Concede una lunga intervista ai microfoni di Laola1 l'ex centrale dell'Inter Lukas Spendlhofer, attualmente in forze allo Sturm Graz. Nel corso di questa chiacchierata il difensore racconta anche i suoi trascorsi all'Inter raccontando anche qualche anneddoto: "Devo dire grazie a Zanetti e Cambiasso, loro mi hano preso sotto la loro ala. C'erano molti argentini che facevano gruppo fra di loro al di fuori del campo, ma sul campo loro due avevano una buona parola per tutti, specialmente per me. Ho potuto imparare molto anche da Samuel, ne vado fiero". In seguito racconta il suo incontro con Kovacic, nato in Austria da genitori croati: "Sapevo fosse nato a Lienz, ma non sapevo per quanto ci avesse vissuto quindi mi sono presentato parlandogli in tedesco, ma lui mi rispose in dialetto austriaco e mi piacque (ride, ndr). Avere lui era come avere un secondo austriaco in squadra. Stramaccioni? Non lo sento più. Abbiamo vinto insieme nelle giovanili e mi ha fatto debuttare in prima squadra. E' stato un uomo speciale e che ringrazierò sempre. Sono curioso di sapere cosa farà all'Udinese, credo che sia il club adatto a lui". 

Conclusione sul suo futuro: "Non ho un piano in mente da qui alla fine della stagione. Voglio sicuramente giocare di più che l'anno scorso, non c'è dubbio. Sicuramente sebbene sia titolare allo Sturm, difficilmente se tornassi farei il titolare all'Inter. Comunque si deciderà in futuro se ritornerò a Milano o rimarrò in prestito qui. L'importante adesso è giocare adesso".

Sezione: Copertina / Data: Sab 09 agosto 2014 alle 16:27
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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