Via alla missione Euro 2024 per l'Italia di Luciano Spalletti, protagonista in conferenza stampa a Coverciano nel giorno del raduno degli azzurri. Mentre spiega le mosse sui convocati il ct menziona anche l'interista Francesco Acerbi, costretto a saltare l'appuntamento in Germania a causa della pubalgia: "Per i tagli i criteri saranno di continuare a guardare quello che ci necessita tenendo di conto di tante cose, abbiamo voluto portare 2-3 calciatori in più proprio per avere la possibilità di sostituire la sorpresa - riporta TMW -. Non è detto che siccome è andato fuori Acerbi, un giocatore con esperienza e che fa parte di un blocco squadra che può darci qualcosa, va fuori per forza un centrocampista o un attaccante. Di difensori siamo in diversi, possono uscire da qualsiasi reparto. Sarà una scelta difficilissima e dolorosissima per come sono fatto io, ma fa parte del ruolo. Per me lasciare la gente fuori mi uccide, mi dà un fastidio enorme. Io ormai ho un'età che mi porta ad emozionarmi. Il Capitano rimane Donnarumma, poi valutiamo giorno dopo giorno, si possono modificare delle cose ma per ora resta Donnarumma".

Parlando poi del tridente offensivo, Spalletti viene incalzato sulle candidature di Folorunsho, Orsolini e del nerazzurro Frattesi per una maglia a destra: "Folorunsho è già in quella zona di campo a destra. Frattesi è uno che ci arriva lì, ma anche lui ha finalizzazione e gol. Folorunsho ha anche la botta da fuori, la scocca, lui è più trequartista, un giocatore per questi mezzi spazi, mentre Frattesi è più centrocampista. Orsolini? In questi giocatori non siamo stati molto fortunati su questi esterni alti, ci sono stati diversi infortuni, in qualche caso è mancato l'apporto. Chiesa sa giocare da tutte le parti, è quello che ha la vampata e la botta della fucilata nella notte, quando non sai da dove è arrivata. Può giocare anche a destra, può stare dentro anche se lui preferisce stare più esterno. Per quanto mi riguarda Chiesa va isolato, non gli va portato troppo traffico intorno perché è negli spazi dell'uno contro uno che lui ha davvero la qualità cattiva con le sue vampate".

Quando incalzato con la domanda "È difficile convincere Frattesi a non essere un titolare?", Spalletti replica così: "Merita assolutamente una maglia più di Barella, Pellegrini o Cristante? Lui in campionato ha beneficiato della forza della sua squadra, lui oltre a tanti meriti deve migliorarsi dal punto di vista tecnico e di pulizia di gioco. Poi è giocatore da sbattimento forte, di grande disponibilità. Lui fa parte di questo gruppo, ma poi non è detto che io gli debba dare per forza la maglia perché ha fatto sei gol con l'Inter".

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Sezione: Copertina / Data: Ven 31 maggio 2024 alle 15:46 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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