'Le Iene' tornano su Inter-Juve del 2018. Ritrovato il file: per due sordomuti, il Var dice a Orsato che "è giallo"

Torna in primo piano Inter-Juventus 2-3 del 2018. La partita che di fatto decise lo scudetto in favore dei bianconeri e che costrinse i nerazzurri di Spalletti a guadagnarsi l'accesso alla Champions nell'ultima giornata con la Lazio, resta centrale nel dibattito calcistico italiano grazie a un ulteriore approfondimento de 'Le Iene', querelate (assieme all'ex procuratore federale Pecoraro) da Orsato, Valeri e Rizzoli dopo l'inchiesta di qualche tempo fa che provava a fare luce sull'eventuale dialogo tra arbitro di campo e Var in occasione del mancato rosso a Pjanic. 'Le Iene', infatti, avevano accusato i tre fischietti, come si legge dal documento presente nel servizio, di "aver commesso una frode sportiva in favore della Juventus e di aver soppresso le prove di tale illecito", vista la mancata comunicazione a Pecoraro del (presunto) dialogo tra cabina Var e Orsato.

"Nicola Rizzoli aveva ribadito più volte che la Hawkeye - società incaricata di registrare quanto accade nelle sale Var - non fornisce tutto il materiale audio-video, ma soltanto le tracce relative ai quattro episodi specificati dal regolamento in cui il Var può intervenire - si legge sul Corriere dello Sport -. Lo stesso Orsato, durante una recente intervista, ha ammesso il proprio errore, sottolineando che la vicinanza dall’azione gli avrebbe impedito di avere una percezione reale dell’entità del contrasto. I file, invece, sono stati ritrovati: il primo riguarda l’espulsione di Matias Vecino, un’ammonizione corretta proprio dal Var, il secondo riguarda l’episodio più discusso, il mancato rosso a Pjanic". 

E oggi sul Corsport si può leggere la trascrizione dei dialoghi intercorsi tra Var e arbitro in quel match. Su Vecino-Mandzukic, Valeri al Var richiama Orsato: "Daniele sono Paolo, parla con me. Lo prende sulla tibia. È rosso". Su Pjanic-Rafinha, invece, non è presente l’audio e allora, per capire meglio, 'Le Iene' si sono rivolte a due ragazzi sordomuti abili nella lettura del labiale. Il CdS ricostruisce: "Valeri chiede di rivedere le immagini, poi preme un pulsante rosso utilizzato per richiamare l’arbitro: dalla lettura del labiale si capisce la conferma del Var, "il contrasto c’è, ho controllato adesso". Alessandro Giallatini, aiuto Var, dice che "il giallo c’è" e lo ripete due volte, con la conferma dello stesso Valeri ("Sì, certo")". Eppure quel giallo non uscirà mai dal taschino di Orsato, se non per D'Ambrosio...

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