Come noto, lo slittamento del termine per pagare gli stipendi di marzo giova soprattutto ai sei club che non hanno ancora saldato quella mensilità: Crotone, Benevento, Genoa, Sampdoria, Cagliari e Inter. Questi ultimi, in seguito, hanno firmato la richiesta di posticipare anche gli stipendi di aprile e maggio, poi confluita nel documento, approvato all’unanimità dai 20 club di Serie A, con cui la Lega ha chiesto alla Figc di aprire un tavolo sulla riduzione dei costi, ottenendo la proroga al 24 giugno e non alla fine di questo mese per gli stipendi di marzo. Una soluzione che tamponerebbe solo per poco il problema che si riproporrà tra un mese: a quel punto, più che un tavolo tecnico sarà un "tavolo di crisi" a cui prenderanno parte rappresentanti delle squadre di Serie B e C, allenatori e calciatori. Pronti, questi ultimi, a ostacolare ogni ulteriore slittamento dei pagamenti. Anche perché, tutte le Leghe hanno visto alzare i costi per i calciatori in Serie A addirittura tra il 5 e il 10%, segno che l'impatto della pandemia c'entra relativamente. 

In questo gruppetto - si legge sull'edizione online de La Repubblica - spicca la società nerazzurra, l'unica top tra le ritardatarie che per potersi iscrivere al prossimo campionato dovrà pagare gli stipendi di novembre e dicembre scorsi entro fine maggio, deadline concordata grazie a un vecchio patto fra società e spogliatoio che non ammette altre proroghe. I soldi per regolare le ultime pendenze dello scorso anno - scrivono i colleghi - l’Inter dovrebbe già averli in cassa; è possibile, inoltre, che - per aprile e maggio - la Figc, in accordo col governo, consenta il rinvio dei pagamenti di tasse e contributi. Anche se non è detto che gli altri club più virtuosi nei pagamenti apprezzerebbero: nei giorni scorsi in tanti, pur avendo chiesto tramite votazione un tavolo di confronto sulla crisi del calcio nostrano, hanno informalmente chiesto alla Figc di non esagerare con le concessioni a chi non paga. Metà di loro, infatti, hanno già versato ai propri tesserati lo stipendio di aprile e sono almeno sei quelli che hanno anticipato anche maggio. 

Nel prossimo mese - la chiosa del quotidiano - la società di Viale della Liberazione incasserà anticipi pari al 5% da Sky e Dazn per la prossima stagione sportiva, oltre a parte dei premi sportivi per la vittoria dello scudetto e la qualificazione in Champions. In parallelo, non è un mistero, Suning è al lavoro per chiudere il finanziamento da 250 milioni di euro necessari per chiudere almeno le pratiche più urgenti come stipendi, tasse, rate dei cartellini dei calciatori acquistati, impegni non onorati coi fornitori.

Sezione: Copertina / Data: Mar 18 maggio 2021 alle 18:42
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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