"La notte del Triplete a Madrid si concluse con Mourinho che sparì nell’auto di Florentino Perez. Dopo lo scudetto del 2021, arrivato dopo undici anni di astinenza e nove mesi di stadi chiusi, Conte se ne andò in polemica. Per coerenza astrale, la seconda stella nerazzurra si è portata via Steven Zhang". Una sinossi, quella fatta di Repubblica nell'edizione di oggi, che racchiude al meglio le coincidenze storiche avvicendatesi nella storia dell'Inter e si pone comprensibilmente come un pesante macigno sul cuore dei nerazzurri oggi alle prese con un possibile, sempre più concreto, addio al terzo presidente più vincente del club dopo i due Moratti.

Dinnanzi allo scenario prospettatosi nelle ultime ore, "conforta gli interisti sapere che secondo indiscrezioni Oaktree non ha intenzione di stravolgere le due squadre cresciute sotto la presidenza del 32enne di Nanchino: né quella in campo, né quella che opera fra le stanze della Pinetina e del quartier generale milanese". I gestori del fondo hanno fiducia nell’attuale dirigenza e il piano di rinnovi di contratto dei calciatori e quello che riguarda il mercato estivo non dovrebbe subire variazioni. "In caso di ricche offerte per un big, i proventi verrebbero reinvestiti per rafforzare la rosa" chiosa la Repubblica in merito al discorso mercato.

Attualmente le intenzioni del fondo californiano in merito alla gestione del club non sono ancora comprensibili: "potrebbe amministrarlo per anni, o al contrario cederlo in tempi brevi a un compratore, già individuato o da individuare, pronto a farsi carico anzitutto del bond quotato da 415 milioni che grava sul club". Negli scorsi mesi Zhang ha anche trattato con investitori arabi per una possibile "cessione partendo da una base di 1 miliardo e 150 milioni", trattativa che poi non portò a nulla ma che con Oaktree potrebbe tornare sul tavolo sottolinea la Repubblica che poi spiega come ci sia in ballo anche la questione stadio: "Due le ipotesi in ballo: da una parte la ristrutturazione di San Siro in condominio col Milan, e dall’altra la costruzione di un impianto ex novo a Rozzano, su terreni per cui l’Inter ha una prelazione fino a fine anno. Poi ci sono le possibili grane. Non si esclude che Zhang vorrà portare la nuova proprietà dell’Inter in tribunale. I toni del comunicato di ieri lasciano anzi immaginare che possa farlo. Potrebbe chiedere ad esempio a un giudice di costringere Oaktree a riconoscergli la differenza fra il valore di mercato della società e il debito, in nome dell’atto di costituzione del pegno."

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Sezione: Copertina / Data: Dom 19 maggio 2024 alle 12:00
Autore: Egle Patanè
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