Lo scenario per la Juventus si complica ulteriormente: entra in scena anche la Uefa. Il club bianconero, come reso noto ieri, è finito sotto inchiesta europea per la storia delle plusvalenze e degli stipendi. L'obiettivo della prima camera della Commissione di controllo finanziario di Nyon, che ieri ha aperto l'indagine è quello di valutare eventuali infrazioni alle regole del Fair Play Finanziario. Tutto ruota attorno alle licenze Uefa necessarie per giocare le coppe: queste licenze si ottengono dopo un primo controllo a livello nazionale e, di conseguenza, appare evidente come quanto accaduto in Italia si riverberi anche sul terreno europeo. Ora - come spiega la Gazzetta dello Sport - va valutato se la licenza sia stata conquistata omettendo dolosamente informazioni oppure presentando dati falsi. Comunque, alterando il bilancio del club.

"Se, alla fine delle indagini, dovesse risultare che la situazione finanziaria della Juve è sostanzialmente diversa da quella “fotografata” al momento dell’accordo, la commissione potrebbe annullare il “settlement” e imporre le sanzioni - spiega la rosea -. Lo spettro delle punizioni è ampio: dall’ammenda all’esclusione dalle coppe. Qualsiasi provvedimento non arriverà prima della prossima stagione, il 2023-24, sempre che la Juventus si qualifichi sul campo".

Sezione: Copertina / Data: Ven 02 dicembre 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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