Altro che scudetto già del Milan. Simone Inzaghi sa più di tutti che l'ultima giornata nasconde insidie e sorprese, e per questo ieri ha sfruttato l'occasione offerta dalla grigliata per ribadire al gruppo il concetto: bisogna affrontare la Samp con estrema serietà e non avere rimpianti in caso di passo falso dei cugini a Reggio Emilia. "Il tecnico ha colto l’occasione per parlare ai suoi, preparando l’ultima fatica, la partita numero 52 della stagione - racconta la Gazzetta dello Sport -. Concentrazione massima, guai a rovinare la partita contro la Sampdoria per un approccio sbagliato come accaduto con l’Empoli, ad esempio. Secondo punto: evitare di guardare in casa d’altri, di leggere dichiarazioni di altre squadre perché contano zero, ma pensare solo a quel che si può governare direttamente, ovvero la partita con la Sampdoria. E poi si vedrà cosa sarà successo. È il passaggio principale. E in questo senso Inzaghi non è stato molto...originale: la stessa cosa la sentì dire lui stesso da Sven Goran Eriksson nel 2000, a quelle parole il tecnico si è ispirato 22 anni dopo. E poi, un’ultima raccomandazione alla squadra, una motivazione in più da regalare ai giocatori: questa stagione ha proposto tante partite dal risultato inaspettato, sarebbe sbagliato dare qualcosa per scontato, piuttosto è giusto credere allo scudetto fino in fondo".

La squadra sa bene l'importanza della partita con i blucerchiati e in questa stagione ha sempre dimostrato di saper rispondere agli input del tecnico piacentino. In questo caso, poi, neppure ce n'è bisogno, tanta è la voglia di crederci fino all'ultimo minuto. "I nerazzurri hanno già costretto il Milan a disdire qualche ristorante e qualche locale in città, in tempi recentissimi. Chissà, magari accadrà un’altra volta. L’ultima", sottolinea la rosea.

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Sezione: Copertina / Data: Gio 19 maggio 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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