Sono circa 30 i club che non sono riusciti a rispettare i parametri del FFP, tra i quali anche Inter, Milan, Roma e, a breve, la comunicazione UEFA dovrebbe giungere anche in sede Juve. Insomma, la questione riguarda tutta Europa e non solo i nerazzurri, come qualcuno ieri aveva provato a evidenziare.

La Gazzetta dello Sport ricorda come le regole sul FFP cambieranno entro il mese di maggio per poi entrare più avanti, probabilmente dalla stagione 2024/25. "La UEFA, nel 2020, ha già adattato i parametri di monitoraggio: in pratica il triennio per rispettare il disavanzo di 30 milioni complessivi (al netto delle cosiddette perdite “virtuose”) è diventato un quadriennio, accorpando il 2020 e il 2021, dando dunque ai club la possibilità di spalmare le perdite - si legge -. Non è stato sufficiente. L’Inter ha ufficializzato il “carteggio” con la UEFA ieri, in occasione della presentazione della semestrale, una comunicazione dovuta anche agli investitori del bond. A far saltare il banco, in casa Inter, è stato l’ultimo passivo di 245 milioni: senza l’ultimo bilancio i parametri sarebbero stati rispettati".

Cosa accadrà ora? "I club italiani si aspettano che le società vengano accompagnate nel periodo transitorio che porterà alle nuove regole. Non si aspettano sanzioni, ma è vero che a oggi non è possibile escluderle. Piuttosto, è il numero dei club coinvolti a rassicurare: può la UEFA sanzionare così tante società?", si domanda la rosea.

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Sezione: Copertina / Data: Mar 01 marzo 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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