Le parole di Vecino, scontento per il poco utilizzo da parte di Inzaghi, potrebbero celare uno scenario di mercato già avviato. Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, è lecito pensare che se l'uruguaiano parla così, è perché probabilmente ha già per le mani un’idea concreta di dove poter andare a giocare tra meno di due mesi, senza aspettare la fine della stagione. In particolare, su di lui ci sarebbero gli occhi del Napoli, con Spalletti che lo riabbraccerebbe volentieri anche considerando l'assenza a gennaio di Anguissa per la Coppa d'Africa. In tal caso, a partire potrebbe essere Lobotka, già vicino all'addio in estate.

Con Vecino alla corte di Spalletti, per l'Inter sia riaprirebbe la pista Nandez, che vanta ancora una promessa del Cagliari di lasciarlo partire, anche a metà stagione. "Con lui in organico, l’Inter e Inzaghi gestirebbero senza ansie anche la crescita di Dumfries, che fin qui poco ha convinto - scrive la rosea -. Va detto che sull’olandese c’è la massima fiducia ad Appiano: al calciatore vengono riconosciuti grandi margini di crescita, anche per il fatto di non aver completato un percorso giovanile classico. Restano da capire le basi della trattativa con il Cagliari. E non si potrebbe non ripartire dal discorso interrotto la scorsa estate tra Marotta e Giulini, ovvero da una valutazione complessiva di 25 milioni. Proprio come stava facendo a luglio, l’Inter può chiudere l’affare in prestito con diritto di riscatto, magari alzando la quota del prestito oneroso per posticipare la data del riscatto a giugno 2023".

Per l'attacco, invece, in caso di partenza anticipata di Sanchez, Jovic e Raspadori rappresentano i primi nomi sulla lista nerazzurra.

Sezione: Copertina / Data: Mer 17 novembre 2021 alle 08:29
Autore: Alessandro Cavasinni
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