Ma cosa vanno blaterando tanti appassionati e tifosi nerazzurri circa l'oggettivitá che si sarebbe fatta soggettività giusto alla luce - ops, al buio... - di certi episodi arbitrali avversi capitati nell'ultimo Inter-Juve? Ma sono matti, anzi pazzi? Ne sarebbero stati primattori tal Chiffi - fischietto con natali patavini - ma soprattutto il più noto Paolo Silvio Mazzoleni, ex arbitro che sta cercando di rifarsi una verginità professionale con una seconda carriera nei quadri tecnici della CAN. Ne fa parte in qualità (si fa per dire!) di varista che si sta, però, rivelando una specie di "Secondo tragico Fantozzi". Ah, m'è venuto varista, anche se mi correggo subito in VMO (Video Match Official): sennò poi quelli dell'AIA si potrebbero infastidire... Ma tant'è. Mi sono dunque preso la briga - combinando sempre il serio col faceto - di immaginare, esemplificandole, tutte le più disparate chiamate in causa del varista PSM: quasi tutte, però, in ambito non calcistico. Quando un ex arbitro spande "saggezza" a destra ma soprattutto a manca non lo puoi mica trascurare... E poi dove lo trovi un "occhio di falco" del genere che, stante la sua "omertà" di domenica sera, dimostra invece di andarsele proprio a cercare. Ossia diventare per forza il bersaglio della più crassa ironia?! Come risulterebbe dalle seguenti comprove:

1) Al Var di Mazzoleni NON sono le caprette che fanno ciao, bensì Heidi camuffata con un vello caprino che saluta con la mano. O con tutto il braccio? Le immagini all'OFR (on field review) non sarebbero sufficientemente chiare...

2) Al Var di Paolo Mazzoleni NON è la Torre di Pisa che risulta pendente, bensì il piano di osservazione ad essere inclinato. Infatti le foto e le cartoline esaminate sembrerebbero tutte un po' "mosse"...

3) Al Var di PSM - tolemaico indefesso - NON è la Terra che gira attorno al Sole, bensì il contrario: in barba alle teorie di quei 2 babbei di Copernico e Galilei. Anche se la percezione dal satellite geostazionario in comodato d'uso a Lissone non sarebbe affatto chiara per colpa di uno stormo di pipistrelli interspaziali che impalla perennemente la visuale notturna...

4) Al Var di PSM SERBELLONI la città di Adria (che ha dato il nome all'Adriatico) NON si trova più in riva mare: ma non per effetto dei detriti trasportati nei secoli dal Po alla sua foce, bensì perché qualcuno l'ha spostata nell'entroterra di una trentina di km: dev'essere successo senz'altro nottetempo e pure senza preavviso... Sorge però il dubbio che la cartografia di Google Earth inserita nel data base a Lissone non sia proprio recentissima.

5) Al Var di PSM SERBELLONI MAZZANTI le Twin Towers (le Torri Gemelle) NON sono cadute a seguito di supposte demolizioni controllate, bensì per effetto degli impatti (degli aerei) e degli incendi: perfettamente in linea con la versione ufficiale. Ma l'indottrinamento anticomplottista dei mejo debunker de noantri pare continui attivissimo...

6) Al Var di PSM SERBELLONI MAZZANTI VIEN DAL MARE certe fatture emesse dai genitori di un ex premier NON erano false, bensì - all'occhio non solo umano - soltanto fotocopiate male. La Corte di Appello che li ha assolti ha certificato che non c'è stato dolo... Perbacco, quella coppia di anziani allora ha un futuro!

7) Al Var di PSM SERBELLONI MAZZANTI VIEN DAL MARE (ma nativo di Bergamo) risulta che la Via Lattea NON prende il nome dalla parola greca 'galaxìas", che significa "di latte, latteo"; perché al telescopio si riconosce benissimo la forma bovina delle 2 costellazioni della Mucca Maggiore e di quella Minore (il classico "vitello da latte")...

8) Al Var di PSM SERBELLONI MAZZANTI VIEN DAL MARE (ma nativo di Bergamo e di professione antiquario) - adottando la stessa discrezionalità delle linee tracciate per il fuorigioco (la recente introduzione di quello semi-automatico pare sia stata da lui "rigurgitata": embè, che vi sareste aspettati da un antiquario per forza di cose riottoso alle modernità...) - NON risulta che quella del Circolo Polare Artico si attesti alla canonica coordinata 66°33'39'' di latitudine Nord, ma si abbassi fino a Malmoe, città natia di Ibrahimovic nel sud della Svezia. Pertanto, per effetto delle cosiddette notti polari - togliendo all'età di Zlatan 2 mesi all'anno (non i "mitici" 6) moltiplicati per i suoi sedicenti 41 anni e passa in cui è stato buio pesto e non s'è fatto giorno - le primavere dello scavezzacollo svedese ammonterebbero, in realtà, a poco più di 34: ossia 41 virgola qualcosa meno i quasi 7 anni "non vissuti" o, meglio, "senza giorno"... E con questa inappuntabile rettifica anagrafica suggerita al Var da Mazzoleni (la approverebbe financo il designatore Rocchi...), un Ibra ringalluzzito dalla sua "nuova" carta d'identità potrebbe davvero farsi convinto di risultare molto più giovane di quello che dimostra, fino a candidarsi come naturale sostituto di quel matusa di Giroud... Qualcuno, giustamente, potrebbe allora obiettare: ma quel giramondo di Zlatan, i suoi 41 anni abbondanti mica li ha vissuti tutti in Svezia con i benefici polari dei "giorni mancati". Appunto, ma pare che il filtro dei cambi di maglia non sia proprio contemplato dai software della sala VAR di Lissone. Ammazza, quante carenze tecnologiche da quelle parti!

P.S.: nel prossimo mese di aprile si disputeranno le semifinali della Coppa Cobram (quella di Fantozzi...) pardon, stavo per scrivere Coppa Italia. Ma per fortuna Mazzoleni mi ha chiamato subito al VAR - mica dopo 3' e 53"... - per farmi vedere, CON TUTTA EVIDENZA, che stavo sbagliando competizione... Sì, perché al Var di PSM (ma non solo...) si sarebbe idealmente capaci di leggere i pensieri delle persone, ma non di rilevare almeno 2 evidenti tocchi di braccio di altrettanti giocatori di football. Con l'aggravante dell'iniziale occultamento di alcune immagini e col risultato che il Var, anziché ridurre i casi di impunità, molto spesso fa di tutto per fomentarli...

Orlando Pan

Sezione: Calci & Parole / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 14:55
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print