Da promessa a rimpianto. E' la storia di Eduardo Vargas, un colpo pensato, sognato e infine sfumato. Il cileno andrà al Napoli a rinforzare una squadra che all'apparenza non aveva bisogno di un altro attaccante. Mentre all'Inter attuale sarebbe servito eccome un giocatore offensivo rapido, che può saltare l'uomo e pure segnare. L'Inter aveva intuito le potenzialità del ragazzo tempo fa, ma è esploso tra le mani dei dirigenti dell'Inter. In pochi mesi infatti il prezzo è raddoppiato, perché nel frattempo Vargas ha fatto prestazioni strabilianti.

Anche il Napoli lo seguiva da tempo e aveva già stretto contatti con l'Universidad de Chile. Ieri è stato il giorno decisivo: con un'offerta che dovrebbe aggirarsi intorno agli 11 milioni di euro (più bonus), il Napoli sarebbe riuscito a prenderlo. Sarebbe, perchè manca solo l'ufficialità, che dovrebbe arrivare lunedì. L'Inter si ritrova così a mani vuote e vede rinforzarsi una diretta concorrente per la zona Champions. I tifosi nerazzurri, che fino a pochi giorni fa deridevano il cileno, ora lo avrebbero voluto più di ogni altra cosa al mondo e sono imbufaliti con la società.

Non voglio "consolare" i tifosi, ma proverò solo a fare alcune ipotesi sul futuro e sugli effetti dell'acquisto di Edu Vargas. Non diremo, come la volpe con l'uva, che Vargas sarà un bidone. Edu Vargas ha mezzi tecnici importanti che però vanno confermati in Italia, vedremo come sarà il verdetto del campo. Molto probabilmente sarebbe stato utile all'Inter. Al Napoli si trova Hamsik, Lavezzi e Cavani nel tridente offensivo, tutti intoccabili. Se Vargas si confermerà un fenomeno, uno dei tre partirà a giugno. Impossibile che qualcuno parta a gennaio, anche perché il cileno sarà inserito gradualmente. Se dopo sei mesi di Serie A si sarà confermato, il Napoli sarà costretto a cedere uno, o anche due, dei suoi campionissimi, che comunque sono già uomini-mercato.

Come caratteristiche, Vargas è più simile a Lavezzi. Da anni si parla di una partenza del Pocho, anche per via della clausola di 32 milioni. Ma ogni anno Lavezzi rimane a Napoli. Questo può essere l'anno buono, visto che il Napoli ha trovato il suo sostituto. Anche Hamsik o Cavani potrebbero partire, ma questo è un altro discorso. Tornando a Lavezzi, non è un mistero che potrebbe lasciare Napoli. E non è un mistero che piaccia molto a Massimo Moratti. Il rapporto tra il Presidente e De Laurentiis, poi, è ottimo, tanto che si parlava di pre-accordi per Lavezzi o Hamsik. Bufale, al momento.

L'unico dato certo è il prestito di Pandev. Un regalo, un favore di Moratti a DeLa. Pandev non sta facendo male al Napoli e potrebbe restarci. In cambio, De Laurentiis dovrà ricambiare il favore. O paga il cartellino del macedone, oppure offrirà un canale privilegiato al suo amico Moratti per Lavezzi o Hamsik. Ma Pandev potrebbe pure tornare all'Inter e il discorso finirebbe qui.

Altra ipotesi: chi ha portato Edu Vargas al Napoli? Alejandro Mazzoni, il procuratore di Lavezzi. Che interesse ha l'agente del Pocho a portare a Napoli un giocatore che può fare concorrenza al suo assistito? Che Mazzoni abbia già trovato a De Laurentiis l'erede del Pocho? Chissà. E perché l'Inter ha mollato così facilmente Vargas? Solo una questione di prezzo? La società può e deve avere un piano alternativo. Magari più economico e per gennaio, magari più costoso e per giugno. In questo mercato l'Inter non poteva pagare la cifra che il Napoli ha speso per Vargas, però a giugno una cessione importante porterebbe soldi freschi nelle casse nerazzurre. E un grande colpo, Moratti lo deve fare. Anche perché l'attacco dell'Inter, da quando è partito Eto'o, non ha più un campione che può fare la differenza. Uno di quei giocatori, insomma, che piacciono a Moratti.

Uno come Lavezzi, uno come Tevez, uno come Lucas. I nomi sono tanti, il Pocho è uno di questi. A giugno potrebbe lasciare il Napoli. Per venire all'Inter? Chissà. Gli indizi ci sono, basta aspettare.

 

 

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Dom 18 dicembre 2011 alle 02:30
Autore: Guglielmo Cannavale
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