Pesantissimo sfogo di Mario Balotelli verso il Genoa e verso il suo allenatore Patrick Vieira. Nel corso del podcast Centrocampo, Balotelli ha spiegato cosa non è andato bene nel suo anno al Grifone lanciando pesanti accuse al tecnico francese: "Quando è arrivato Vieira mi ha chiamato per chiedermi come stavo e come vedevo i giocatori, mi ha chiesto un po' di cose sulla squadra. Mi sembrava fosse arrivato con buone intenzioni. Poi le prime partite mi ha messo dentro pochi minuti, io sono andato da lui e gli ho detto: "Scusa Patrick, ma c'è un problema o qualcosa?". Io non volevo giocare 90 minuti perché avevo bisogno di prendere la forma, ma mi metteva 2 o 4 minuti: poi mi porta a Lecce e non mi fa entrare, col Milan c'è una punizione all'86' e non mi mette. Mi ha risposto che non c'era alcun problema e che preferiva mettere giocatori che corrono: è normale che Andrea Pinamonti, che difende tanto, giochi titolare, ma non è neanche giusto che io giochi 2 minuti. Perché col Milan, col Napoli o col Lecce io sono sicuro di poterle risolvere. Quindi penso ci fosse più un problema di antipatia, non calcistico. La società non ha preso parte, dal momento in cui faceva i risultati non ha avuto le palle di dire niente: io ho sempre cercato il vero motivo, gli ho scritto anche un messaggio lunghissimo che pubblicherò anche un giorno. Lui non mi ha più risposto e mai guardato: mi sono ritrovato ad allenarmi da solo e fuori dal gruppo. La risposta della società è: "Patrick ha paura che tu non possa accettare il fatto di giocare poco". E' una grandissima cazzata, dite piuttosto che gli sto sui coglioni e basta: dite la verità. Abbiamo avuto due confronti ma lui ripeteva le stesse cose e diceva che io non avrei accettato il fatto di giocare così poco e che avrei creato problemi".

La reprimenda di Balo prosegue: "Se mi aspetto delle scuse? Mi aspetto che non si facciano più sentire in vita loro: hanno avuto sette mesi di tempo, potevano fare come volevano. Mi chiedi scusa di cosa? Mi hanno mancato di rispetto a livello umano, senza motivo e senza una scusa: non ho fatto niente, anzi col Napoli ho giocato 4 minuti e quasi facevo gol. E sembrava quasi che avesse preso paura Vieira: ha problemi di protagonismo. Aveva paura che facessi gol, poi dovevo giocare e lui non voleva: questa è più di un'impressione. Perché gli sto sui coglioni? Quando abbiamo giocato insieme di problemi non ne abbiamo mai avuti: a Nizza io giocavo, però a volte mi tirava fuori dicendomi che dovevo correre di più. Avevo fatto un botto di gol, perché voleva stravolgere tutto? Lui non accettava questa roba: io gli davo dei consigli, poteva ascoltarmi invece di mandarmi a quel paese. Per me è solo una questione di protagonismo, lui vuole essere protagonista: non ho altre motivazioni. O altrimenti gli sto sui coglioni".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 01 luglio 2025 alle 20:41
Autore: Christian Liotta
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