Con grande filosofia il presidente dell'Inter, Beppe Marotta, analizza il finale amaro di una stagione lunga e intensa ai microfoni di InterTV: "Si è chiusa una stagione logorante, 63 partite disputate solo con la maglia dell'Inter più quelle con le Nazionali per tanti, quindi deve essere una stagione che ci deve inorgoglire. Siamo arrivati secondi in alcune competizioni ma non è un fallimento, nello sport arrivare secondi significa che comunque abbiamo lottato, ma qualcuno è stato più bravo di noi. Benissimo, prendiamone atto. Per il resto siamo all'epilogo di una stagione in cui c'è stato un dispendio di energie psico-fisiche notevole, tanti giocatori hanno le batterie scariche. Ora bisogna ricompattarsi, i giocatori devono andare in vacanza, ricaricare le batterie e presentarsi alla partenza con le stesse motivazioni e il rispetto dei valori che hanno sempre contraddistinto le attività e le gesta di questo club".

Quali sono gli obiettivi e le ambizioni della prossima stagione?
"La storia e il palmares dell'Inter ci dice che noi dobbiamo tenere l'asticella alta e competere al massimo nelle competizioni a cui partecipiamo e anche l'anno prossimo parteciperemo a tutte le competizioni, è evidente che ci saranno avversari diversi perché il mercato delle concorrenti in Italia è effervescente perché si stanno rinforzando. Anche noi abbiamo fatto investimenti su giovani interessantissimi che abbiamo potuto vedere in questo Mondiale. Per cui io sono ottimista anche per il fatto che il nostro allenatore è sicuramente bravissimo, può rappresentare degnamente il ruolo che ha nell'Inter".

Sezione: Copertina / Data: Mar 01 luglio 2025 alle 10:36
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print