"Progetto giovani, perché ignorare l'ipotesi Pea?"

"Carissima Redazione, vi scrivo ancora per portare avanti la mia battaglia per avere all’Inter un serio progetto Giovani, che provengono però dal nostro settore giovanile.
In questi anni il settore giovanile dell’Inter è salito alla ribalta perché ha sfornato notevoli giocatori e potenziali campioni. Ma di questi nessuno gioca nell’Inter. E allora a cosa sta servendo la nostra primavera?per rinforzare le altre squadre? Si parla tanto di imitare il modello CANTERA e poi noi facciamo tutto l’opposto. C’è questa convinzione che in Italia puoi giocare con una grande o in prima squadra solo se hai 25-26 anni. Il Manchester ha una media d’età quest’anno di 23 anni. E fra 2 anni saranno di nuovo i più forti d’Europa, senza contare che già adesso sono molto competitivi.
Ma partiamo dai calciatori. Abbiamo perso per strada talenti come Martins, Balotelli, Santon (ma Jonathan sarebbe più forte?), per non parlare di Mattia Destro che sono sicuro rimpiangeremo a lungo, ma soprattutto rischiamo di bruciare potenziali campioni come Faraoni,Natalino, Bardi (che ancora dobbiamo decidere se farlo tornare o lasciarlo in serie B fino a 28 anni) e per ultimo indico lui, CALDIROLA. E’ il caso più strano che ho mai visto nel calcio. L’Inter quest’anno ha una delle difese più battute del campionato e questo ragazzo che è un pilastro dell’under 21, prodotto della nostra primavera a costo zero non ha mai solcato i campi di gioco con l’Inter, che invece vuole spendere 25 milioni per sconosciuti giovani difensori brasiliani. Ma che modo è questo di gestire un vivaio? Anche dello stesso Joel Obi (dovrebbe essere sempre titolare) si parla sempre di pedina di scambio. Mi dispiace, ma non mi sembra questo un modo giusto di sfruttare il proprio vivaio, soprattutto
in un momento così di crisi economica Mondiale e dei Club di calcio italiano. Il modello Cantera ci insegna poi a dare più di un’occhiata agli allenatori del vivaio,vedi Guardiola che allenava la squadra B di Barcellona ed è arrivato poi in prima squadra per la bravura dimostrata. Ecco, io vorrei sapere perché l’Inter questa estate, non si è mai sognata di prendere in considerazione la candidatura di un allenatore già dentro il progetto nerazzurro come Fulvio Pea, il quale sta dimostrando di essere uno dei migliori giovani allenatori italiani in circolazione.
Se vogliamo ricostruire dobbiamo guardare ai giovani che stiamo crescendo nel nostro vivaio e integrarli con un campione per reparto, solo così torneremo grandi, chi viene dal vivaio ama la maglia che porta.
Il nostro vivaio in questo momento sta preparando anche per quest’anno un altro campione. Uno di quelli che fa sognare i tifosi con le sue giocate. Non perdiamo anche lui……Daniel Bessa.
Sempre e comunque FORZA INTER!"

Marco