"Gentile redazione,scrivo in modo accorato da interista per lanciare un grido d’allarme che spero possa risuonare come una campanello per tutti i nerazzurri ed in particolare fortemente nelle orecchie dei nostri dirigenti,in primis il nostro presidentissimo Massimo Moratti.Ripensando a certe gestioni di mercato che la societa’ inter ha fatto in questi anni in particolare, riguardo ai nostri giovani e piu’ in generale di tuttti i giocatori,provo un forte disappunto.
Infatti molti di questi giocatori acquistati o provenenti dal vivaio, ad un certo punto sono stati considerati poco piu’ di zavorre e usati come merce di scambio a prezzi da bigiotteria usata,questo perche’ dopo averli provati un po’ sono stati considrderati come mediocri o immaturi.Mi sembra vi sia e vi sia stato anche in passato, un atteggiamento superficiale e non sempre competente della societa’,nella fattispecie in chi la rappresentava per quelle decisioni che poi hanno portato a delle cessioni rivelatesi dei veri e propi autogoal.Partiamo da lontano e avviciniamoci:Chierico alla Roma, (fu uno del vivaio che aveva gia’ dimostrato essere una grande promessa che una volta ceduto,negli anni ottanta divenne uno dei pilastri della grande Roma),Del Vecchio chi lo ricorda?.. Sempre a favore della Roma, inizialmente costitui’ un prestito che venne formalizzato nell’ambito dell’operazione la quale porto’ Branca all’Inter(proprio lo stesso Marco Branca che ora fa il direttore della nostra area tecnica e che invece all’ora era un trent’enne attaccante della Roma )
A giugno dell’anno successivo il prestito si trasformo’ in cessione a titolo definitivo e fu, nel vero senso della parola, un REGALO alla Roma senza nessuna contropartita,ne’ tecnica ne’ economica..Che dire.. Avvenne infatti secondo le cronache di allora,che alla scadenza del prestito Del Vecchio analogamente a quanto fatto da Burdisso quest’estate,dichiaro’ di voler rimanere alla Roma e dal momento che noi all’inter siamo ‘buoni’ lo accontentammo,con grande compiacimento della societa’ Roma ed entourage..Pero’che strano..Corsi e ricorsi storici,alla Roma evidentemente sanno come convinceri quei giocatori che riescono ad avere in prestito dall’inter,richiesti sotto forma di momentaneo favore.Si sa,che il lupo perde il pelo ma non il vizio..che valga anche per la Lupa?????.Non so se ricordiamo quale giocatore importante divenne da li’ a subito, Del Vecchio...Comunque tante’.Scrivo questo perche’ a mio personalissimo modo di vedere,ricordare casi come questi,puo’ contribuire a costituire una memoria storica e offrire cosi’ un contributo affinche’ all’inter si possa far tesoro dei propi errori,ma forse anche questo costituisce illusione..Ma voglio crederci e allora vorrei passare in rassegna i nostri ingloriosi rapporti con il Milan:Beh,nessuno ricorda El segna semper lu’ ?..ossia Maurizio Ganz??..Ancora le cronache narravano che il Pulmann dell’inter si fermo’ davanti alla sede del Milan in via Turati e li’ egli scese..Mi pare fosse il primo,comunque sia sicuramente uno dei primi derby dopo la sua cessione o concessione, in cui mister M.G. godette parecchio ad infilare nella nostra rete dei regalini ovali..Con tanto di esultanza e che esultanza!,sotto la tifoseria rossonera.
Questo per ringraziarci del bene che gli avevamo voluto e dell’onore conferitogli con quella frase in milanese.
Lui friulano forse mai l’aveva ‘capita’ fino in fondo..Il tutto,come se non bastasse, con diffusa ilarita’ milanista sulla nostra vera o presunta,fessacchionaggine per averlo ceduto proprio a loro,l’artefice nei derby dei loro successi.
Continuiamo con Pirlo e con Seedorf,il primo giovanissimo e di grande avvenire come aveva gia’ dimostrato,l’altro ancora molto giovane e gia’con alle spalle una storia super vincente all’Aiax dove vinse una delle sue Champions e un’altra storia ancor piu’ gloriosa nel Real Madrid..
Ehhh,ma noi avevamo Dalmat !!!???.. e Stefhan soffriva la concorrenza di Seedorf,(a proposito duro’ l’anno successivo all’inter poi se ne persero le tracce,qualcuno sa’ forse che fine ha fatto ?).
Cosi’ venne deciso di scambiare Pirlo + Seedorf per Coco..Mi esimo dal commentare.Veniamo all’attualita’ cosi’ vengo al dunque: leggendo articoli sui maggiori rotocalchi sportivi,ma soprattutto come emerge dalle pagine di FC Internews,si intuiscono movimenti di mercato a dir poco non avveduti.Con il Genoa nel recente passato,per non tirare fuori qualche quattrino cash in piu’ abbiamo lasciato andare Bonucci,che ora e’ alla Juve ma sopratutto che ha fruttato al Genoa dopo un anno, molto di piu’ di quanto fu valutato il giocatore nell’ambito della trattativa che porto’ Milito e Motta all’Inter..
Da un po’ si parla che il prestito al Genoa di Mattia Destro diventera’ cessione definitiva.
Giocatore tra i piu’ promettenti che segnava caterve di goal nella primavea lo scorso anno,un predestinato come si sentiva spesso dire dagli adddetti ai lavori.
Perche’ non gioca nel Genoa??..Semplice, perche’ secondo quanto mi giunge all’orecchio, il giocatore diversamente farebbe troppa esperienza e si dimostrerebbe il suo valore,di conseguenza il suo valore di mercato crescerebbe e magari l’Inter non sarebbe piu’ disposta a cederlo..sopratutto per quattro soldi..E non e’ il primo caso di missing che si verifica con l’Inter..Qualcuno ricorda Krhin grande promessa slovena ora al Bologna,prestato questa estae,vent’anni.Si diceva un gran bene poi arrivato al Bologna che era infortunato,ma mi domando se lo e’ ancora.
Nessuno piu’ ne parla, e’ passato nell’anonimato.Non mi stupirebbe se a beve ci fosse una cessione a titolo definitivo,con tanti ringraziamenti da chi di dovere.Pero’ altrettanto,non mi stupirei se poi lo rivedessimo in un un futuro magari prossimo dimostrare le sue potenzialita’ e il suo valore, con una casacca non piu’ nerazzurra..Si sente parlare di una cessione definitiva di Santon,addirittura udite udite,alla Juve..Notizia di questi giorni Mariga,che a mio modesto parere e’ davvero un bel prospetto e che potrebbe anche dimostrarlo se giocasse,ebbene invece di saperlo valorizzare si parla anche in questo caso di cessione definitiva..Stessi discorsi leggo riguardo ad Obi e ad altri giovani..Mi sembra cheall’inter non abbiamo tratto alcuna lezione dai nostri errori passati e la cosa ancor piu’mi duole,soprattutto ora in regime di fair play finanziario..Cediamo giocatori di grande futuro a titolo definitivo con una facilita’ sorprendente,a fronte del fatto che, da quanto si puo’ capire non ci assicuriamo affatto che i nostri giocatori prestati abbiano un percorso di crescita e di esperienza giocata che li faccia crescere davvero.
(Ovvio quindi che se escono da noi come delle promesse,diventino a breve nell’immaginario collettivo dei giocatori incapaci di emergere e di farsi largo nelle squadre in cui sono,salvo poi ritornare importanti consacrandosi magari grandi giocatori, quando non sono piu’ nostri.
Ma santa polenta,e’ forse questo dirsi una grande societa’??..Sembra che si agisca come nell’allevamento dei polli:noi li facciamo crescere magari fin da quando son pulcini,formandoli come uomini e come calciatori, poi quando devono fare il salto di qualita’, prima li abbandoniamo a loro stessi e poi li cediamo per quattro soldi magari in operazioni che definiamo geniali perche inserite in trattative di mercato..Mi sembra davvero tutto molto poco lungimirante,soprattutto quando e’ evidente il talento di questi futuri probabili campioni ancora in erba..Alla nostra societa’ nel prendere una decisione definitiva, basta una o tuttalpiu’ad essere ottimisti,qualche stagione non brillantissima dei giovani in rosa o in prestito.E in un battito d’ali di una farfalla per cederli al miglior offerente il quale compra sempre le azioni quando scendono di prezzo..Ovvio.
Qualcuno in societa’ dovrebbe prendere coscienza di questa grave anomalia e porvi rimedio,altrimenti dobbiamo essere noi tifosi non inclini a costituire pascolo ovino,ad alzare la voce.
Per amore della nostra Inter e per vederla vincere, sempre".

Antonio

Sezione: Visti da Voi / Data: Dom 27 marzo 2011 alle 11:24
Autore: Redazione FcInterNews
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