Secondo Tuttosport, è Nemanja Vidic il primo top player che Erick Thohir vuole regalare all’Inter per l’anno che verrà. "Le trattative, in gran segreto, sono già iniziate. In fila, insieme ai nerazzurri, ci sono pure Juventus, Milan e tante altre grandi in Europa, il tutto senza dimenticare che il Manchester United non dispera di rinnovare al centrale serbo il contratto in scadenza a giugno. In ambienti di mercato, c’è però chi giura che l’Inter si sia portata molto avanti sulla concorrenza, questo per almeno un paio di concause. La prima è squisitamente economica: dopo l’acquisto di Hernanes il club dovrà mostrarsi virtuoso agli occhi dell’Uefa in tema di financial fair play e una delle strategie si basa sull’acquisto di 2-3 parametri zero i cui cartellini non necessitano di ammortamenti a bilancio. La seconda è essenzialmente tecnica: la prossima stagione, per la difesa sarà l’anno zero. Questo perché l’Inter perderà Chivu (che ha iniziato a parlare di rescissione con l’Inter) e Samuel (che arriverà a fine stagione e poi dirà addio), ma pure Andrea Ranocchia, quest’ultimo - sfumato il passaggio al Galasataray - resterà alla base ma verrà messo sul mercato quest’estate considerato che altrimenti l’Inter rischierebbe di perderlo a zero alla luce dell’intenzione dell’interessato di non rinnovare il contratto. Ma non finisce qui perché in uscita c’è pure Marco Andreolli. A questo mosaico va aggiunto un altro tassello: Rolando non è un giocatore dell’Inter e non è dato a sapersi se il club deciderà di riscattarlo pagando 5 milioni al Porto (molto dipenderà proprio dal futuro di Mazzarri). Fatto sta che dei difensori attualmente in rosa, gli unici due sicuri di restare alla base anche nella prossima stagione sono Campagnaro (che a giugno compirà 34 anni e a cui verrà allungato il contratto in scadenza nel 2015 per un’altra stagione) e Juan Jesus che, al netto dei disastri torinesi, resta il futuro del club".

 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 04 febbraio 2014 alle 10:22 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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