Mario Sconcerti analizza nel suo editoriale sul Corriere della Sera la dodicesima giornata di Serie A. "Il Milan conferma le sue difficoltà, che nascono dall’assenza di Ibrahimovic ma proseguono in modo netto con la mancanza di Kjaer - si legge - Perde quasi per intero il suo vantaggio sull’Inter, che dà una spinta forte alla sua stagione vincendo una delle sue partite meno buone. Il migliore è stato Handanovic, il peggiore Lukaku, discontinuo perfino Barella, stanco Bastoni, fuori partita Skriniar, infortunato Brozovic. Per oltre due terzi di partita Inter e Napoli hanno giocato scambiandosi palleggi e aspettando uno spunto che non arrivava. Meglio il Napoli, che ha sempre diretto la gara. Confusa l’Inter in una partita strana, contro un avversario tecnico e veloce, non fisico, meglio preparato a organizzare gioco. La svolta l’ha data l’arbitro segnalando un rigore corretto ma non infinito: quando Ospina commette fallo, Darmian ha già toccato verso la porta. L’errore vero lo commette Insigne che manda a quel paese l’arbitro e si fa espellere. È un errore che il capitano di una grande squadra non dovrebbe mai commettere perché dà fiato a polemiche, rimpianti e non crea nemmeno una sola utilità".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 17 dicembre 2020 alle 10:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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