Il Corriere dello Sport boccia Doveri e Aureliano: secondo il quotidiano romano, l'intervento di Bisseck su Giovane era da cartellino rosso diretto. Ecco la tesi sostenuta dal CdS: "Ci riempiono la testa con giustificazioni, mistificazioni delle giustificazioni, arrampicate sugli specchi per coprire l’errore nel giustificare un errore. E con la frase «il calcio non vuole questo oppure vuole quest’altro». L’entrata in ritardo, scomposta ma non violenta, di Bisseck su Giovane era rosso. Per il calcio, per chi lo guarda, per chi ama il tennis o il basket. Ed invece stavolta la giustificazione è: la direzione dell’azione. Non c’è nessuno fra Giovane e la porta, Sucic è lontanissimo (arriva molto dopo più vicino al pallone, non fatevi ingannare)". Mah...

Sezione: Rassegna / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 11:16 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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