L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport analizza la sfida tra Inter e Bologna dal punto di vista arbitrale: "Classica partita alla Mazzoleni, dove sono più le cose che non vanno - si legge -. Anche sugli episodi più semplici, riesce a complicarsi la vita. E comunque: manca un rigore su Kone, un cartellino rosso (su Ranocchia), il rigore dato dopo 33 giornate all’Inter è forse fra i più 'leggeri' (insomma: gliene sono stati negati di più evidenti).

PRIMO TEMPO - Juan Jesus su Kone, una trattenuta (minima) ma il piede destro va sulle gambe dell’avversario: poteva starci il rigore (soprattutto se il parametro è quello dato all’Inter). Fermato Icardi: era tenuto in gioco da Natali, che avrebbe meritato poi il giallo per una trattenuta sullo stesso Icardi. Cross di Alvarez, Lazaros ha le braccia al corpo: non è rigore.
SECONDO TEMPO - Trattenuta di Natali su Icardi: siamo sulla linea dell’area, forse Mazzoleni non lo ritiene tale da giustificare il penalty (ma anche qui, se il metro è quello usato dopo). Sul gol (ok) di Kone, c’è un tocco col braccio sinistro di Rolando. E’ da rosso l’entrata (sulla parte alta della caviglia) di Ranocchia su Lazaros, arriva il giallo. Il rigore: Mantovani allarga il braccio sinistro che blocca l’avanzata di Palacio, ma non ci sono né spinte, né trattenute, l’ingenuità del bolognese è di cingere il braccio sull’avversario, un movimento che trae in inganno Mazzoleni. Penalty con diverse irregolarità: Curci fa un salto in avanti e Icardi è il primo (di sette giocatori) ad entrare dentro l’area prima del tiro di Milito", conclude il quotidiano.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 06 aprile 2014 alle 08:14 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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