Anche Tuttosport analizza la trattativa tra BC Partners Suning per l’acquisto di una minoranza o della maggioranza delle azioni dell’Inter. "Il fondo di private equity, basato a Londra, con uffici a Parigi, New York e Amburgo, oltre 25 miliardi di asset gestiti, è il soggetto che in questo momento si trova in netto vantaggio nelle negoziazioni con il gruppo di Nanchino - ribadisce il giornale torinese -. Con la precisazione che non è ancora scontato un esito positivo perché i dialoghi sono ancora in una fase preliminare. È sicuro, però, l’interesse per un club calcistico come l’Inter che, secondo il fondo britannico, ha notevoli potenzialità di espansione".

Insomma, la trattativa c'è e, in caso di esito positivo, permetterebbe al club nerazzurro di avere una svolta sui media seguendo un modello Premier. Anche perché BC Partners è sempre più attiva nelle operazioni nel settore telecomunicazioni. "Un investimento recente in questo campo è stato effettuato con la pay-tv serba United Group che ha numerosi canali sportivi - ricorda TS -. Negli Stati Uniti invece il fondo ha acquistato Suddenlink, una tv via cavo. L’idea di BC Partners è quella di aumentare la capacità di generare ricavi con la produzione autonoma di contenuti da parte di un club calcistico, per ora connesse soprattutto alla vendita dei diritti tv delle partite".

Dal punto di vista di un fondo finanziario abituato a investire dove si pregusta una possibile valorizzazione l’Inter rappresenta una grande occasione, ma ovviamente resta da trovare un accordo (er le quote di minoranza o di maggioranza) per un club che Suning valuta intorno al miliardo dopo tutti gli investimenti fatti. 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 09 gennaio 2021 alle 08:39
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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