"La tensione si taglia a fette e l'attesa di Napoli è un mix di scaramanzia, sbalzi di umore e ansia". Apre così l'analisi quotidiana de La Repubblica che nel suo sguardo su Parthenope fa una sinossi dell'aria che si respira sotto l'ombra del Vesuvio in queste ore che precedono la trasferta degli azzurri a Parma e Inter-Lazio. "Lo scudetto è potenzialmente vicinissimo e allo stesso tempo pare all'improvviso più lontano" dopo la frenata della squadra di Conte nello scorso turno di campionato che ha permesso agli uomini di Inzaghi di accorciare in classifica, riaprendo i giochi e rovinando ai campani una festa già in preparazione da giorni.

Stavolta diversamente che due anni fa, tra i vicoli di Napoli "c'è invece il brivido del verdetto in volata ed è tutto più complicato anche sul versante dell'ordine pubblico", in attesa del verdetto di due gare non così scontate: "La capolista sfida infatti un avversario che deve ancora conquistare la salvezza e sente alle sue spalle il fiato dell'Inter, che in contemporanea ospita a San Siro la Lazio. Il verdetto può quindi slittare alla settimana prossima e resiste pure l'ipotesi di un crudele spareggio". Ma Conte, ieri, durante la conferenza della vigilia ha sfoggiato il 'physique du role' - come lo ha definito la Repubblica - e via di "mascella volitiva e parole da esorcista: 'Paura? Forse intendeva dire preoccupazio-ne...'".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 12:57
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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