La Repubblica si allinea al pensiero degli altri quotidiani in edicola rispetto alla situazione tra l'Inter e Antonio Conte. Nessun esonero in vista, bilanci eventualmente a giugno, quando potrebbe esserci l'avvicendamento (con Allegri, se sarà ancora libero). "La verità sul rapporto fra l’Inter e Antonio Conte la dirà il mercato di gennaio - scrive il quotidiano -. Se il club venderà Eriksen, umiliato con i quattro minuti in campo nel finale col Real, significherà che l’asse tiene. Se acconsentirà a comprare altri giocatori funzionali al gioco dell’ex ct come Kolarov e Vidal, sarà segno che il matrimonio può durare".

Questo anche perché "soldi per un cambio in panchina non ce ne sono. Conte ha diritto a 12 milioni netti fino all’estate 2022. Guadagna più della somma dei tecnici che lo precedono in classifica: Pioli, De Zerbi, Fonseca e Pirlo. Negli scorsi mesi si è fantasticato di un accordo secondo cui Conte, in caso di risultati sportivi modesti, si farebbe da parte a fine campionato con una buonuscita. Non è vero", si legge ancora da Repubblica.

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 27 novembre 2020 alle 10:28
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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