Fratelli contro. Era già capitato ai due Thuram in Juve-Inter, domani sera la storia si ripeterà con gli Esposito in Cagliari-Inter. Da una parte Pio, dall'altra Sebastiano. Dopo aver trascorso quasi tutta l'estate insieme in nerazzurro, il trasferimento di Seba ha diviso le strade che domani torneranno a incrociarsi da avversari, ma solo per 90 minuti.

Sebastiano ha avuto un passaggio fugace in nerazzurro, poi tanti prestiti: SPAL, Venezia, Basilea, Anderlecht, Bari, Samp ed Empoli. E poi la cessione al Cagliari. "Pio, invece, è diventato subito per l’Inter ciò che Sebastiano sarebbe potuto essere e non è stato: il ragazzo venuto dal futuro, il talento su cui costruire la squadra di oggi e di domani, anche per un nonnulla gli è sfuggito il primo gol in A - spiega la Gazzetta dello Sport -. Come il fratello, è stato forgiato in nerazzurro fino alla Primavera ma, a differenza di Seba, Esposito Jr in prestito (allo Spezia) non è evaporato, anzi è esploso con 19 centri in una stagione. In nerazzurro ha poi ritrovato l’allenatore ideale, volto amico e rassicurante: Chivu lo conosce sin da piccino e ha la missione dichiarata di lanciarlo in orbita. A Seattle, contro i giapponesi dell’Urawa al Mondiale, è stato proprio il tecnico romeno a regalare a Pio l’esordio assoluto con la maglia dei grandi. E siccome il destino si diverte spesso, è entrato in campo al posto del fratello maggiore che era partito titolare. Proprio quel giorno di festa è nata la solenne promessa: presto o tardi, la stessa scena la rivivranno in Nazionale, a patto di lavorare duro entrambi anche se su fronti opposti".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 10:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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