Da Fiorentina-Inter a Roma-Torino: l'arbitro Rosario Abisso torna a essere protagonista negativo delle moviole sui giornali. In particolare, oggi la Gazzetta dello Sport non risparmia accuse al fischietto siciliano, sottolineandone impietosamente gli errori che hanno danneggiato la squadra di Giampaolo indirizzando il match dell'Olimpico. "Fu una notte lunghissima, in campo (102 minuti con i recuperi) e fuori. Era il 24 febbraio 2019 - seconda stagione di implementazione del Var in Italia - e all’Artemio Franchi si affrontavano la Fiorentina di Pioli e l’Inter di Spalletti - ricorda la rosea -. Nei minuti di recupero, sul 3-2 per i nerazzurri, Rosario Abisso concesse un calcio di rigore ai viola per un presunto tocco di mani di D’Ambrosio sul cross di Chiesa. Il Var Michael Fabbri, ravvisando un chiaro errore del direttore di gara, lo richiamò al monitor per visionare meglio l’episodio. La palla, infatti, non sembrava toccare il braccio del difensore interista, ma il petto. Abisso, però, non cambiò la sua opinione nemmeno di fronte allo schermo e confermò la decisione di assegnare il penalty, che portò poi al pareggio, mandando su tutte le furie Spalletti. Per lui, dopo quella gara, un lungo stop di quasi un mese. In questo 2020-21, invece, Abisso ha segnato la direzione di Milan-Fiorentina 2-0, concedendo due calci di rigore ai rossoneri. Corretto il primo, meno il secondo: Caceres e Hernandez si strattonano a vicenda, ma il direttore di gara punisce solo il giocatore viola, lasciando più di qualche dubbio". Dopo Roma-Torino, con ogni probabilità, l'arbitro di Palermo sarà nuovamente fermato visti gli evidenti abbagli.

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 18 dicembre 2020 alle 11:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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