Addio sgravi fiscali per i lavoratori rimpatriati? La circolare emanata ieri dall'Agenzia delle entrate rischia di mandare in fumo i piani dei club di Serie A, che contavano sui vantaggi del Decreto Crescita per battere la concorrenza estera sui talenti internazionali. Senza entrare troppo nella burocrazia, e in attesa che il Governo prenda una posizione in merito, il Corriere dello Sport spiega l'impatto che questa inversione di rotta potrebbe avere sulle società di A. "Naturalmente non tutti i club saranno colpiti nella stessa misura: dipende dagli ingaggi che pagano a calciatori provenienti dall’estero e ingaggiati dopo il 30 aprile 2019 (data di entrata in vigore del decreto) - si legge -. Per la Juventus l’impatto potrebbe aggirarsi sui 5,5 milioni, avendo usufruito degli sgravi con gli ingaggi di De Ligt (7,5 milioni netti), Rabiot (7), Danilo (4), Ramsey (7). Per il Milan circa 5 milioni per Leao (1,4), Ibrahimovic (7), Duarte (1), Rebic (3,5), Kjaer (1,2), Saelemaekers (0,8). Potrebbe essere molto più colpita l’Inter, che grazie al Decreto Crescita ha potuto risparmiare su ingaggi pesanti come Lukaku (7,5), Eriksen (7,5) e Hakimi (5): per la società nerazzurra il conto si aggirerebbe sui 10 milioni. La Roma potrebbe subire un impatto di 3 milioni per Mikhitarian (3,5), Pedro (3), Smalling (3,8), Mayoral (2,3), Pau Lopez (3)". 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 29 dicembre 2020 alle 11:52 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print