"L’Italia Under 21 ha sempre avuto un livello alto di qualità, poi ci sono anche gli avversari: penso che stavolta abbiano la possibilità di arrivare fino in fondo". Lo dice a Tuttosport Claudio Gentile, che in passato ha guidato con successo l'U-21 azzurra. 

Cosa le fa pensare che sia diverso? 
"Prima di tutto, ripeto, il fatto di giocare in casa: a Bologna lo stadio sarà pieno e vorrei vedere, con la Spagna subito... E poi ragazzi il nostro attacco è davvero super, il ct Di Biagio avrà a disposizione un potenziale offensivo incredibile". 

E se lo dice lei, che ha marcato Maradona e di attaccanti, da grande ex difensore, se ne intende... 
"Penso al tridente Chiesa, Kean, Cutrone: chi li ha tre così davanti? Questi i gol li fanno. Anche io ho avuto ottimi attaccanti: nel 2002 era stato capocannoniere Maccarone, nel 2004 invece Gilardino. Noi avevamo una Nazionale con il bomber della manifestazione, però prendevamo anche pochi gol. Sarà anche in questo caso quella la chiave". 

Lei aveva anche Daniele De Rossi tra i leader azzurrini: c’è qualcuno che lo ricorda nell’Under di oggi? 
"Barella può raccogliere il testimone, mi piace e un po’ lo ricorda. Ma per arrivare al livello di De Rossi bisogna farne di strada. E bisogna vincere: conquistare l’Europeo in azzurro, in questo senso, aiuterebbe". 

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 15 giugno 2019 alle 10:03 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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