Maledizione Tardini: i numeri parlano chiaro, visto che l'Inter ha vinto soltanto 3 partite nelle 22 giocate in Emilia in Serie A. La Gazzetta dello Sport sottolinea le difficoltà nerazzurro in questo stadio: "Tra le squadre con cui ha un bilancio negativo in trasferta, la squadra milanese infatti ha fatto peggio solo in casa della Juve. Con la differenza che i bianconeri sono da sempre una corrazzata, mentre il Parma soltanto in alcuni anni è stato nel gotha del campionato. Eppure quella del Tardini per i nerazzurri è una sorta di maledizione. Il bilancio in campionato dice che in 22 gare in Emilia l’Inter ne ha perse 13, pareggiate 6 e vinte appena tre. Il tabù è stato rotto nel 2002, al 13° tentativo, dopo otto sconfitte e quattro pareggi. Il paradosso è che dove avevano fallito grandissimi attaccanti come Klinsmann, Sosa, Djorkaeff, Ronaldo, Baggio, Vieri e Crespo, ebbero successo due «bassotti» come Martins e Recoba. Gli unici - Crespo e Vieri erano indisponibili - rimasti a Cuper in quella sfida pre natalizia (22 dicembre) decisa da Di Biagio e un rigore dello stesso Recoba, dopo l’autorete di Zanetti. Una svolta? Macchè. Nella stagione successiva torna a vincere il Parma, con un gol di Filippini. Dopo un 2-2 nel 2005, è Simplicio a ricordare all’Inter che Parma sa essere poco ospitale. La storia sembra sbloccarsi con l’avvento di Ibra. Lo svedese prima apre le marcature nel 2-1 (Budan e Cruz, al 94’) del 2006, poi vince praticamente da solo l’epica gara del 18 maggio 2008. Entra nella ripresa e firma la doppietta scudetto che all’ultima giornata permette il controsorpasso sulla Roma di Ranieri e condanna il Parma alla prima retrocessione. Uno sgarbo che gli emiliani non dimenticano, visto che da quel giorno hanno infilato un pareggio e tre vittorie negli ultimi tre campionati". 


 

 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 19 aprile 2014 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print