Che Inter sarà quella che domani sera affronterà il Frosinone? Difficile dirlo, visto che Roberto Mancini regala sorprese a ogni giornata. La Gazzetta dello Sport spiega: "Non volendo pensare che lo faccia per spiazzare chi si arrampica sugli alberi intorno alla Pinetina, Mancini - che qualche giocatore inizia a credere avere pure dei sogni premonitori prima dei match - ovviamente non si diverte a cambiare, ma lo fa per neutralizzare l’avversario (vedi opposizione a specchio contro il Toro o 4-5-1 per frenare gli esterni della Roma) e per tenere tutti sulla corda. Ma soprattutto perché sta ancora cercando la quadratura del cerchio, pur consapevole che così diventa più complicato trovare i giusti meccanismi e tempi di gioco. Soprattutto nella fase offensiva, con una manovra ancora poco fluida e un attacco che stenta. Solo le ultime cinque della classifica infatti hanno segnato meno dell’Inter capolista. Alla faccia del famoso detto, squadra che vince per Mancio si cambia". E con la trasferta di Napoli alle porte, le scelte saranno di certo ponderate anche in vista della sfida del San Paolo. "A naso i veri colpi a sorpresa Mancio li terrà per Higuain e soci, ma il piccolo chimico vorrebbe giocarsi il big match con tutti gli ingredienti - si legge sulla rosea -. Ecco perché potrebbe fare una riflessione sui tre diffidati (Kondogbia, Medel e Melo) che per ruolo e carica agonistica sono anche i più predisposti all’ammonizione. Tanto che dei tre potrebbe anche iniziare il solo Melo, con Jovetic e Icardi alla ricerca dell’intesa benedetta e Perisic in ballottaggio con un Palacio in gran forma". Certa, invece, l'assenza per infortunio di Santon.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 21 novembre 2015 alle 09:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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