Con Lautaro ai box e Icardi che tornerà solo domani dalla trasferta americana, Keita Baldé si candida a un posto da titolare nell'attacco nerazzurro contro il Parma. Ancora punto di riferimento avanzato, come già a Bologna. Dopo il golazo con il suo Senegal, ora Spalletti si aspetta che cominci a mostrare nuovamente in Italia la sua ricca dote, ovvero velocità, dribbling e assist. "E gli chiede anche di tornare a segnare in Serie A. Togliendosi di dosso quel po’ di ruggine emersa nelle prime tre partite di campionato - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Ultimo arrivato in casa nerazzurra, il 23enne senegalese nato in Spagna ha giocato una ventina di minuti da esterno sia al debutto con il Sassuolo sia con il Torino, poi ha avuto la chance da prima punta titolare con il Bologna. Nel personale tabellino si ricordano qualche fiammata da subentrato, i due errori sottoporta al Dall’Ara e poi la sostituzione. Un po’ poco: l’Inter adesso ha la necessità che Keita sia nuovamente decisivo. Come ha dimostrato di sapere fare con la Lazio, soprattutto. E come ha mostrato, a tratti, anche nell’unico anno giocato al Monaco".

"Aspettando che Icardi sia al top, Keita dovrà guidare l’attacco da solo. Niente esterno al posto di Perisic o Politano, niente trequartista al posto di Nainggolan. A San Siro sabato pomeriggio è molto probabile che sia lui la boa e alle sue spalle gravitino Politano-Radja-Perisic - conferma la rosea -. Ma cosa potrà dare al posto di Maurito? Innanzitutto più movimento rispetto al capitano (a Bologna si è spesso allargato a sinistra scambiandosi con Perisic), per i gol si vedrà: a Roma è stato spietato tante volte, a Milano aspettano di vederlo così".

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 12 settembre 2018 alle 08:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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