Inter-Celtic da dentro o fuori e la Gazzetta dello Sport scorre in rassegna le ultime annate europee dei nerazzurri, non propriamente fortunate. "La San Siro nerazzurra torna teatro di un dentro o fuori europeo dopo due anni scarsi. Eppure quella beffa del 14 marzo 2013 negli ottavi di Europa League col Tottenham (k.o. ai supplementari dopo l’impresa di rimontare lo 0-3 di White Hart Lane) è ancora viva tra i tifosi. Pure nel 2012 è un eurochoc. Sempre ottavi, ma di Champions League. Il 22 febbraio 2012 l’Inter di Ranieri va k.o. a Marsiglia al minuto 93. Il 13 marzo con Milito i nerazzurri apparecchiano l’extra time in casa ma Brandao li beffa al 92’. Gli stessi maledetti minuti di recupero che nell’ultimo mese hanno fatto piangere tre volte i Mancio boys, contro Napoli, Torino e Celtic. L’anno prima, la pazza Inter (Leonardo in panchina) perde in casa 1-0 col Bayern, ma lo elimina all’Allianz Arena con un incredibile 3-2. Nei quarti c’è lo Schalke. Una passeggiata? Sì, ma per gli altri. Tracollo interno (2-5, 5 aprile 2011) e ciao Champions, vinta appena mesi prima. Insomma, dopo il Triplete solo euro incubi. Il Roberto Mancini 2.0. è troppo zen per pensare a questo, ma dopo che la folla di Celtic Park giovedì scorso ha spinto i biancoverdi, ora lui chiama la gente nerazzurra".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 26 febbraio 2015 alle 12:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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