Oggi a Milano è il grande giorno, al Vismara c’è Milan-Inter, le due imbattute del girone B del campionato Primavera. Una gara talmente attesa da muovere personaggi illustri come il presidente nerazzurro Erick Thohir, che già lo scorso anno corse a Monza da neo numero uno per il match di Coppa Italia. Probabile anche la presenza dell’a.d. rossonero Adriano Galliani, che poi correrà a Verona per seguire il match dei grandi. 

Ma a Milano c’è un derby che si gioca ogni giorno tra i banchi di scuola dell’Istituto Milano ed ha come protagonisti gli interisti Demetrio Steffè e Davide Costa e i milanisti Davide Di Molfetta e Davide Derosa, amici e compagni di banco nella 5a A del Tecnico economico con indirizzo sportivo. Sarebbe un 2-2 quotidiano, ma l’equilibrio lo fa saltare Isaac Donkor, difensore del ‘95 dell’Inter che oggi farà il fuoriquota in campo, mentre a scuola fa il saggio, anche per l’età: «Il derby è una partita speciale, per noi lo è di più perché continua in classe, c’è più gusto poi a tornare a scuola quando si vince...». 

«Il tifo dei compagni di classe è ben distribuito, il numero di milanisti e di interisti è quasi identico» racconta una delle due responsabili della scuola Simona Ferrari Mesce, che insieme alla sorella Monica si occupa della crescita culturale dei ragazzi, in un istituto dove negli anni sono passati campioni come Balotelli, Bonucci, Destro, Santon e una giovanissima Federica Pellegrini. I cinque in aula sono molto affiatati: «Materia preferita? Economia aziendale, senza dubbio. La meno digeribile è Fisiologia – materia interrotta dalla nostra irruzione (ndr) – è troppo complicata» dicono in coro i cinque. Che si lanciano la sfida: «Vinciamo noi del Milan – dice il difensore Derosa – perché non abbiamo digerito il 6-0 del Torneo Mamma Cairo (di agosto, ndr) e dimostreremo di essere cresciuti». L’eco della stella Di Molfetta, che oggi non ci sarà per un infortunio rimediato in nazionale Under 19: «Fuori dal campo siamo uniti, ma come inizia la partita non ci sono amici... Siamo più motivati, stavolta vinciamo. Un fioretto per la vittoria? No, vinciamo senza fare sacrifici». Steffè, campione d’Italia lo scorso anno col Chievo, difende i colori nerazzurri: «Siamo un grande gruppo, non sarà la stessa partita di agosto ma vinciamo noi». E Costa sottolinea: «All’Inter abbiamo tantissimi giocatori di grande qualità, il derby sarà nostro». 

Steffè e Di Molfetta sono stati di recente idoli del web. Il primo per un gol al Milan al Mamma Cairo - stop in corsa, doppio palleggio e pallonetto sul portiere in uscita – il secondo per una gemma a giugno al Dossena – doppio sombrero, dribbling e diagonale vincente –. Così anche in rete siamo 1-1. «Ma il derby sarà nostro, vuoi mettere prenderli in giro da qui al ritorno?». Già, per chi perde si prospetta un quadrimestre da dietro la lavagna... 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 19 ottobre 2014 alle 10:34 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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