GdS - Dilemmi tattici per Mancini, da Kovacic a Jojo

Con un Perisic in più, ecco spalancarsi tre alternative tattiche per Roberto Mancini. Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, con il croato in organico, il tecnico jesino potrà scegliere tra il 4-3-1-2, il 4-3-3 e il 4-2-3-1. 

"Fosse per lui, Mancini terrebbe tutti o quasi - forse perfino Shaqiri, che invece considereremo sicuro partente - ma con la rosa di 25 giocatori e solo due competizioni da giocare sono in troppi a non avere in prospettiva reali margini di impiego. Soprattutto in difesa (dove pure il tecnico aspetta un laterale sinistro, non «vedendo» Santon e considerando giustamente Juan Jesus adattato per quel ruolo) e a centrocampo: a cominciare da Kovacic, per continuare forse anche con Guarin. Ma pur con tanta abbondanza, è solo apparentemente paradossale il fatto che oggi, senza Perisic, Mancini sia quasi «costretto» a considerare ideale il 4-3-1-2 su cui ha lavorato finora: sistema perfetto per Jovetic da spalla di Icardi, con Hernanes che senza Shaqiri è il candidato trequartista numero uno. Perché Guarin, lo ha detto il campo, in quella posizione sarebbe molto «rivisitato»".

Il vero dilemma resta uno: Mateo Kovacic. "Ci pare che Kovacic in questa Inter possa fare solo, o comunque preferibilmente, la mezzala: il che significa giocarsela con Kondogbia, Brozovic, Guarin, magari lo stesso Hernanes".

Altro interrogativo: se giocherà con due punte larghe (che sia 4-3-3 o 4-2-3-1) Mancini ne avrà comunque uno in parte adattato. "Non lo sarebbe Shaqiri, ma se ne andrà: lo sarebbe Jovetic, ormai più seconda punta; lo sarà Palacio, nonostante sia il più duttile degli attaccanti a disposizione: anche lui dà il meglio più vicino all’attaccante centrale".

Kondogbia 'finto' trequartista alla Touré? Dura. "Il ruolo perfetto per Kondogbia resta quello di interno: nel rombo e nel 4-3-3, sistema che consentirebbe a Mancini di utilizzare un centrocampista in più dei tanti che ha e pure di offrire più protezione - rispetto al 4-2-3-1 - agli attaccanti esterni, grazie allo scivolamento dei due interni. Ma che posto ci sarebbe per Jovetic, a quel punto?".