Anche la Gazzetta dello Sport riferisce degli arresti per la cosiddetta 'tratta dei calciatori' dalla Costa d'Avorio: "In manette il procuratore Giovanni Damiano Drago, arrestato per aver introdotto in Italia con documenti falsi cinque giovani promesse ivoriane tra i 13 e i 17 anni (tre abitavano con l’agente). Insieme a Drago, sono finiti gli ivoriani Abdouraman Kone e Demoya Yves Gnoukouri. Questo viene considerato il padre del tesserato dell’Inter Assane, di cui Drago era procuratore, legato ai nerazzurri da un contratto fino al 2020 e ora ai box per problemi cardiaci".

Il club nerazzurro, però, si sente parte lesa nella vicenda che comprende anche Wilfried, il fratello di Assane. "L’Inter in questa vicenda è in una posizione passiva rispetto alle indagini (ha tesserato la coppia di giocatori dal Marano nel 2014 coi regolari documenti) e rischia di ritrovarsi parte lesa nel caso in cui venissero riscontrate irregolarità nel documenti dei Gnoukouri. Assane, prima di approdare in Italia, era stato a un passo dal Marsiglia, tiratosi però indietro proprio per dei dubbi sulla documentazione".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 02 dicembre 2017 alle 11:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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