"Bisogna vedere come la vuole interpretare Mazzarri, ma è chiaro che quando hai di fronte una squadra così più forte sei costretto a difenderti. Però di sicuro il Torino sa essere pericoloso con le ripartenze, quindi all’Inter non conviene concedere spazi". Lo dice Fabio Galante, doppio ex di Toro e Inter, intervistato da Tuttosport in vista del match di sabato sera.  

Su Esposito.  
"Quel ragazzino mangia l’erba quando entra in campo, è forte e non ha paura di nulla. Si vede che allenandosi con dei campioni, mettendoci la testa giusta, sta crescendo. Anzi, direi che sta bruciando le tappe".  

L’uomo chiave dell’Inter? 
"Si può pensare a Brozovic, a Barella, a Lautaro o a Sensi che ha fatto la differenza prima di infortunarsi. Ma la forza dell’Inter è il gruppo. Quella di Conte è una squadra organizzata che tiene i reparti compatti, va sempre alla ricerca della vittoria". 

Ogni tanto la difesa a tre va in difficoltà. 
"Dipende da come viene insegnata. Io ho giocato 15 anni a tre, anche al Torino con Camolese, uno dei più bravi fra gli allenatori che ho avuto. Con lui sapevo sempre quello che dovevo fare, e allo stesso modo credo che Conte catechizzi i suoi difensori, in modo che con il pallone fra i piedi abbiano sempre due o tre soluzioni di passaggio diverse. L’Inter ha i tre migliori centrali della Serie A: Skriniar sul centrosinistra, De Vrij che imposta e Godin a destra".  

E poi è esploso Bastoni.  
"Ha qualità ottime. Ma si vede che l’Inter lavora bene in settimana, e lui in campo poi va sicuro, con la sfrontatezza di un veterano".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 21 novembre 2019 alle 10:31 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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