Se in Italia non si dovesse ripartire, sarebbe giusto assegnare il titolo alla Juventus? Falcao, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha le idee chiare: "Non so se sarebbe giusto, la Lazio è ad un solo punto... A differenza dell’Inghilterra, dove sarebbe invece giusto assegnarlo al Liverpool, visto il largo vantaggio che ha sulla seconda in classifica. Ma vedere il calcio italiano in Brasile ora è difficile, non ci sono molte partite in tv. E ho avuto poche occasioni per vedere la Roma".

Con la Roma, lo scudetto poi arrivò nel 1982-83 dopo averlo sfiorato nel 1981.
"Quello scudetto ci fu tolto, è diverso. Mi riferisco al gol regolare annullato a Turone in casa della Juventus. Ancora oggi non si sa che fuorigioco venne fischiato da Bergamo. Era l’arbitro di quella partita e, se non sbaglio, anche il designatore arbitrale ai tempi di Calciopoli. Una cosa molto triste. La Juve era uno squadrone, noi avevamo appena iniziato... Ma poco dopo la battemmo nella semifinale di Coppa Italia, prima di battere il Torino in finale".

Oggi in Brasile su chi si sente di puntare?
"Al Flamengo c’è Gabigol: gran tiro, scatto, forte di testa. Poi Bruno Henrique, che ha una velocità che mette paura. E a centrocampo Gerson. Ma perché Gabigol e Gérson non hanno sfondato in Italia? Di certo non si sono dimenticati di come si gioca al calcio. Tite, il c.t. della Seleção, ora ha a disposizione una grande generazione".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 07 aprile 2020 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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