Resta difficile il rapporto tra Inter e Juventus. Le scintille degli ultimi giorni, innescate da un arbitraggio insufficiente di Rizzoli, sono solo le ultime di una lunga serie. E il Corriere dello Sport ricorda il passato, recente e non. "Bianconeri e nerazzurri erano stati rivali nel testa a testa dei campionati 1997-98 e 2001-02, entrambi vinti dal club torinese complici anche episodi arbitrali dubbi - si legge -. La situazione è degenerata quando il titolo 2005-06 è stato tolto alla Juve (retrocessa in Serie B e penalizzata) dal commissario della Figc Guido Rossi e assegnato a tavolino alla società di Moratti. Per l’ex numero uno interista quello è diventato «lo scudetto che sento più mio», per il popolo juventino invece è «uno scudetto di cartone». Con la presidenza della Juve passata ad Andrea Agnelli, è partito l’esposto alla Figc con la richiesta di revoca del titolo assegnato all’Inter. Una battaglia giudiziaria infinita che non ha tolto il tricolore ai nerazzurri. «Calciopoli è stato un procedimento ridicolo» ha detto il numero uno bianconero. Moratti ha ribattuto definendolo «giovin signore» e aggiungendo: «Calciopoli è stata una situazione gravissima, una cosa umiliante per il calcio». Sono seguite la polemica sulla terza stella nel 2012, il maxi risarcimento danni richiesto dalla Juve alla Figc, lo scambio saltato Guarin-Vucinic, una doppia stilettata di Elkann (prima «L’Inter non ha mai saputo perdere e non ha ancora imparato a vincere», poi «Non so perché l’Inter non vinca più, ma mi auguro che continui a perdere») e nell’ottobre 2014 l’ennesimo botta e risposta Agnelli-Inter sullo scudetto del 2006. «Una follia accettarlo da parte di Moratti» l’accusa; «Mistifica i fatti. Juve retrocessa con la sua reputazione in B» la replica nerazzurra".

 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 10 febbraio 2017 alle 09:29 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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