Il Corriere dello Sport lo ha definito "atto di fiducia". L’Inter si schiera "Tutti con De Boer. Il tecnico ha ricevuto l’appoggio del Suning, di Thohir e della dirigenza nerazzurra", si legge sulle colonne del quotidiano romano. Una levata di scudi ferma quella della dirigenza interista, che ieri ha difeso a spada tratta il proprio allenatore. "Dall’assemblea dei soci di ieri l’indicazione della società, mai così compatta, è stata inequivocabile: il tecnico non si tocca perché gode della fiducia e dell’appoggio del Suning, di Thohir e dei dirigenti - insiste il Corsport -. Gli verrà concesso tempo di lavorare, oltre la sosta invernale, ha assicurato il Ceo Bolingbroke. La versione ufficiale, dunque, assicura che l’olandese arriverà a... mangiare il panettone, ma in realtà i risultati saranno fondamentali. Perché la decisione di cambiare l’inquilino della panchina nerazzurra in realtà è già stata presa: per ragioni di opportunità l’avvicendamento dovrebbe avvenire durante la prossima sosta per le nazionali, dopo il 6 novembre. Sarebbe un modo per dare al sostituto di De Boer due settimane di tempo di lavoro con il gruppo (o con quello che ne rimane), ma esistono due variabili. La prima negativa per l’olandese: il risultato di domani sera a Genova perché un ko potrebbe portare a un cambio immediato. La seconda positiva per l’ex Ajax: una serie di risultati utili (due affermazioni contro Samp e Crotone più almeno un pari a Southampton) potrebbe far rivedere il piano. Di certo i nomi dei possibili sostituti ieri circolavano tra i piccoli azionisti e i giornalisti, ma nessuno dei dirigenti ha dato la minima apertura all’arrivo di Pioli o Guidolin (preferiti da una “corrente”) oppure a quello di Leonardo (“spinto” da un’altra). Per il momento tutti sono con De Boer. Cosa succederà domani alle 22,30 si vedrà". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 29 ottobre 2016 alle 09:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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