Il 66% dei gol nerazzurri arriva da Icardi e Perisic. Alessandro Altobelli è sorpreso da questo dato? "No, è una cosa naturale se si gioca con quel sistema. Palla sugli esterni, cross e quindi il gol arriva dal centravanti o dall’ala che taglia dal lato opposto. Semmai sono sorpreso dai gol mancanti di Candreva", dice alla Gazzetta dello Sport.

Qualcuno sostiene che Icardi, nonostante i 24 gol in campionato, partecipi poco...
"Per i palloni che ha avuto a disposizione, ha segnato anche fin troppo. Non si può criticare Mauro, lui c’è sempre, poi si può sbagliare come è successo nel derby. Spalletti fa bene a non toglierlo dall’area e, anzi, a valorizzarne i pregi lì dentro. Segna con una regolarità pazzesca e poi dà l’anima anche quando non fa gol. Lui è tra i top 5 al mondo".

Quindi per sopperire ai passaggi a vuoto di Icardi e di Perisic cosa si dovrebbe fare?
"Bisognerebbe avere un piano B che consisterebbe nell’avere centrocampisti in grado di inserirsi e segnare. Un elemento alla Vidal, per esempio. Il giocatore dell’Inter che più si avvicina al cileno sarebbe Brozovic. Ma parte forse da troppo lontano".

È ottimista per la qualificazione in Champions?
"Sì, la strada intrapresa da Spalletti è giusta. Difficile, ma giusta. Lazio e Roma sono avversarie di qualità. Occhio a non arrivare con tutto in ballo all’ultimo turno, a Lazio-Inter...".

Contro il Torino quale sensazione ha avuto?
"Di una squadra in forma, mentalmente e fisicamente. I giocatori stessi sanno che mancare la Champions sarebbe un fallimento. Per quello devono dare ancora qualcosa in più".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 10 aprile 2018 alle 10:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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