Quella di oggi è stata indubbiamente la giornata del ritorno in auge del progetto Superlega, con la lettera quasi di 'scomunica' congiunta di Fifa e confederazioni che hanno minacciato chiunque intenda partecipare al maxi-campionato europeo di impedire l'accesso alle proprie manifestazioni. Il quotidiano britannico The Times ha svelato quelli che sarebbero i nuovi, e forse definitivi, dettagli di quella che è la grande rivoluzione studiata dai principali club europei, al timone della quale ci sarebbero Real Madrid, Liverpool e Manchester United.

La competizione accoglierebbe 20 squadre, di cui 15 inserite come membri permanenti. Le altre cinque squadre partecipanti varierebbero invece ogni stagione, anche se le modalità di qualificazione non sono ancora state definite. La competizione prenderebbe il via con due gironi da 10 squadre, con le prime quattro di ogni gruppo che avanzerebbero ai quarti di finale. Questa formula garantirebbe a ogni squadra tra le 18 e le 23 partite annuali di Superlega (da disputare sempre in mezzo alla settimana), rispetto a un minimo di sei partite garantite attualmente dalla Champions League attraverso la fase a gironi della competizione. Ciascuno dei 15 membri fondatori otterrebbe una quota di almeno 3,5 miliardi di euro in sovvenzioni infrastrutturali iniziali. Il denaro andrebbe diviso tra i club su quattro differenti livelli, con i primi sei che riceverebbero circa 350 milioni di euro ciascuno. L'obiettivo, secondo il quotidiano, è quello di incassare ricavi per 4 miliardi di euro a stagione dai diritti televisivi. 

Sezione: News / Data: Gio 21 gennaio 2021 alle 21:46 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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