Dopo le parole di ieri, Giovanni Carnevali, a.d. del Sassuolo, è tornato a parlare degli argomenti attuali e l'ha fatto alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni estratti.

Lega e Aic non hanno un’intesa sugli stipendi. Lei e la sua squadra come ci siete riusciti?
"Dobbiamo essere mossi dal buonsenso in una situazione di emergenza globale. Chi ha la possibilità deve andare incontro ai problemi della propria azienda. Io sarà il primo a farlo. Lo stesso De Zerbi, il nostro allenatore, si è immediatamente detto disponibile".

Nelle linee guida della Lega è chiesto il taglio di 2 o 4 mensilità. L’Aic ha risposto in toni severi. Ci sarà modo di mettere tutti d’accordo?
"La Lega si è ispirata al principio per cui se non produci prestazioni sportive, non ti pago. L’Assocalciatori ha usato toni spiacevoli. Non si può litigare ora. La crisi riguarda tutti, dobbiamo adoperarci per mantenere in essere tutto quello che abbiamo, penso anche a giovani, donne, categorie minori".

Se non ci fossero le condizioni per la ripresa, cosa proporrebbe?
"La cosa migliore sarebbe riuscire a finire la stagione anche giocando a luglio. Ma non oltre: dobbiamo salvaguardare il prossimo campionato. Ma la vedo complicata: la situazione sanitaria migliora lentamente, noi dobbiamo ancora ricevere un protocollo dalla commissione scientifica prima di riprendere gli allenamenti. Ma siamo ancora senza mascherine, quanto ci vorrà per il resto? Come chiudere sarà eventualmente la parte più difficile, ogni decisione scontenterà qualcuno pronto a far causa. E già vedo il rischio di ritardare l’inizio del prossimo campionato: per questo una A a 22 squadre, nell’anno dell’Europeo, la vedo difficile. Dovremo agire di sistema, non per interesse personali. Magari sarà l’occasione per rivedere tutto: serve un ridimensionamento collettivo, dobbiamo metterci nelle condizioni di poter resistere a tutto".

D’accordo nell’allungare i tempi di calciomercato?
"In realtà non credo che un mercato lungo agevoli i club, le trattative dovrebbero finire nel momento in cui inizia il campionato. Ma dopo questa esperienza anche il mercato cambierà, prevedo un ridimensionamento anche in questa direzione. Come in tutto il resto del sistema e del paese".

Sezione: News / Data: Mer 08 aprile 2020 alle 14:37 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print