Intervenuto in conferenza stampa da Trigoria alla vigilia di Udinese-Roma, match in programma domani sera alle 20:45 alla Dacia Arena, José Mourinho ha avuto modo di dire la sua sulle multe per violazione del Fair Play Finanziario: "Non penso ci siano due pesi e due misure. Però è un meccanismo che, dentro la sua onestà, penalizza troppo chi lo vuole fare in un modo virtuoso e che, in modo indiretto, protegge chi non lo applica in modo virtuoso, quindi protegge anche le squadre che sono delle potenze. È un meccanismo onesto - puntualizza il tecnico giallorosso -, non dico il contrario, quello che però mi colpisce di più è che a livello competitivo penalizza chi vuole diventare grande. Non c'è grande fair play nel meccanismo sportivo del Financial Fair Play. Quale sarebbe un meccanismo virtuoso? Io alleno e alleno con piacere, mi fa piacere, anche se non tanto, con questa condizionante. Ma è dura. Con qualche milione in più la Roma sarebbe in condizione di sognare. Per pochi milioni siamo condizionati ed è molto più difficile poter arrivare. Quello che ha fatto Pinto è brillante, ma è difficile. Poi vedi la dimensione della squadra: ovviamente mi piacerebbe avere qui Veretout, per fare un esempio, o un quarto o quinto difensore centrale, mi piacerebbe avere qui Felix, perché è un bambino che abbiamo preso dalla Primavera per farlo crescere. Noi siamo condizionati dal Financial Fair Play. Però va bene e ci divertiamo uguale".

Sezione: Focus / Data: Sab 03 settembre 2022 alle 15:41
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
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