Ranocchia Gillette Future Champion 2010: il racconto

Dal nostro inviato Christian Liotta

E’ il difensore dell’Inter Andrea Ranocchia il vincitore dell’edizione 2010 di ‘Gillette Future Champion’, il concorso, giunto alla terza edizione, che elegge attraverso i voti dei tifosi il testimonial ideale Gillette tra le promesse del calcio. Con il 42% dei voti, il centrale nerazzurro ha superato la concorrenza dell’ex compagno di reparto al Bari, ora alla Juventus, Leonardo Bonucci, che ha ottenuto il 39% delle preferenze, e il neo attaccante del Bari Stefano Okaka Chuka, fermo al 19%. Ranocchia succede nell’albo d’oro a Sebastian Giovinco e Alberto Paloschi.

Ranocchia è stato premiato quest’oggi presso lo Sheraton Diana Majestic di Milano, nel corso di un evento presentato dal simpatico giornalista di Premium Calcio Pierluigi Pardo, e con un ospite d’eccezione come Marco Materazzi. Ranocchia, una volta sul palco per la premiazione, ha parlato tra le altre cose della partita di ieri col Napoli che lo ha visto protagonista: “E’ stata una partita difficile, come lo è sempre al San Paolo. Abbiamo sofferto, però alla fine siamo riusciti a portare a casa la qualificazione. E’ in queste partite che viene fuori la coesione del gruppo, che all’Inter è massima. Giocare tutto l’incontro per me è stato importante, mi sto inserendo molto bene”.

La giornata ha poi preso una piega simpatica, con Ranocchia chiamato prima a riconoscere alcuni volti noti del calcio raffigurati da bambini: Cassano, Messi e un giovanissimo José Mourinho (indovinato da Materazzi), e poi sottoposto a una speciale seduta di rasatura con Marco Materazzi nel ruolo di barbiere. Dai due anche un benvenuto al possibile nuovo arrivo Pazzini: “E’ un grande attaccante”, sottolinea Ranocchia, mentre Matrix aggiunge con ironia: “Quando ha segnato quei due gol alla Roma già vestiva la maglia dell’Inter”. Matrix spigliato anche quando si parla dei rinforzi del Milan: "Se hanno comprato giocatori, significa che hanno timore di noi", aggiungendo però a proposito di Cassano: "Lui all'Inter? In effetti mi sarebbe piaciuto gestirlo".