Da DataSport.it, Alfredo Pedullà esalta Eden Hazard, ma afferma che dare lui l'eredità di Sneijder è un passo molto frettoloso: "No, non giochiamo d’Hazard. Parliamo di Eden, è l’Eden di tutti. Già, Eden Hazard, talento purissimo ventenne del Lille, desiderio di mezza Europa (che conta). Non ultima ad accostarsi l’Inter, per ammissione e confessione di Massimo Moratti: uno dei due figli lo tormenta un giorno sì e l’altro pure. “Dai, prendiamolo. E’ un fenomeno”. E siccome i figli incidono, soprattutto se sono tifosi e se il papà fa il presidente, l’Inter si è iscritta all’asta. Perché asta sarà.

Premessa: il ragazzo belga, vent’anni da poco compiuti, è un delizia. Centrocampista offensivo, un po’ Nasri e un po’ Menez, ha messo la freccia e nelle considerazioni di tutti è predestinato a una grande carriera. Pregi: illumina, inventa, incanta, ricama, sgomma. Ha sempre quattro occhi al posto di due e una fantasia tale da fare restare amici e nemici a bocca aperta. Difetti: fisico gracilino con le conseguenze del caso. Ma non sottilizziamo troppo, è ancora un bimbo e può mettere su un bel po’ di chili per risolvere il problema. Consigli da parte di chi lo ha seguito negli ultimi mesi: forse non è prontissimo per un salto di qualità in una big, nel senso che un altro anno in Francia non gli farebbe male. E’ al Lille dal 2007, ha appena rinnovato fino al 2015: lo valutano una ventina di milioni, ma sappiamo anche che i francesi sono ossi durissimi da spolpare.

L’Inter sta studiando una strategia, le conferme di Moratti valgono più di qualsiasi interpretazione. Un sondaggio della Juve. Un’irruzione più decisa del solito Real Madrid. Senza dimenticare l’assaggio con possibili approfondimenti del Manchester United. Mancano all’appello Chelsea, City e Barcellona, ma siccome il mercato è un passaparola basta aspettare qualche altro giorno. Perché qualcuno accosterà Eden a chi finora non è uscito allo scoperto.

Una cosa mi fa riflettere: che l’Inter possa pensare ad Hazard per consegnargli l’eventuale eredità di Sneijder. Sarebbe un errore. L’Inter ha già Coutinho, un ’92, per quel ruolo e sta pagando il fatto di aver bruciato il brasiliano mandandolo allo scoperto quando avrebbe avuto bisogno di maggiori coccole. Infatti, adesso Coutinho è pronto per un’esperienza altrove, possibilmente nel campionato italiano.

Dunque, Sneijder è Sneijder. E per sostituirlo eventualmente ci vorrebbe un erede già collaudato e consacrato. Fermo restando che non giochiamo con Hazard né d’Hazard: il ragazzo vale".

Sezione: News / Data: Sab 14 maggio 2011 alle 16:17 / Fonte: DataSport
Autore: Redazione FcInterNews
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