Non sono nemmeno passate ventiquattro ore dalla maestosa prova di forza che l'Olimpia Milano ha offerto ieri sera al pubblico del Forum: una schiacciante vittoria contro il Barcellona, una delle squadre più forti d'Europa. Suona molto familiare, almeno a certe latitudini della città... . 

Uno degli artefici della grande stagione dell'Olimpia è certamente il suo allenatore, Luca Banchi. In occasione del 10° "Corso di aggiornamento per allenatori del Settore Giovanile", il coach della squadra di basket più titolata d'Italia ha tenuto un'appassionante lezione di fronte agli allenatori dei centri di formazione di F.C. Internazionale e delle società affiliate Scuola Calcio Inter.
Il corso, organizzato direttamente dal Settore Giovanile nerazzurro, si propone di analizzare e approfondire i principali temi riguardanti la formazione e l'allenamento del giovane calciatore.

Per usare una delle espressioni con cui Banchi ha aperto l'incontro: può un metodo di allenamento tarato sulla pallacanestro essere 'fit' per il calcio? La lezione del coach fa capire di sì. Dalla comunicazione con i giocatori, agli accorgimenti utili per far fronte alle situazioni di crisi di rendimento, ma anche a quelle più positive. E poi cambi di direzione e di velocità, movimenti senza palla... certe cose sono proprio trasversali.

Le lezioni del corso sono affidate a molti professori d'eccezione, basti citare Roberto Samaden, Daniele Bernazzani, e Alessandro Pistone. O anche Maurizio Costanzi (Responsabile del Settore Giovanile del Chievo Verona), Paolo Mandelli (Allenatore della Primavera del Sassuolo) e, appunto, Luca Banchi.

Ma c'è anche chi, come Salvatore Cerrone e Benoit Cauet, a loro volta allenatori delle giovanili nerazzurre, non vuole perdere l'occasione di presenziare a un evento di così grande importanza, per potersi confrontare con esperienze diverse di mondi a volte diversi, ma oggi nemmeno così tanto. Barcellona insegna: se son rose... . 

Sezione: News / Data: Ven 04 aprile 2014 alle 05:30 / Fonte: Inter.it
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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