Gara tutto sommato tranquilla per Nicola Rizzoli. Il fischietto bolognese, in generale, conduce in porto un match piuttosto lineare. Qualche entrata poco urbana di Lulic, particolarmente nervoso. Di fatto, sono due le decisioni difficili cui è chiamato a decidere Rizzoli. Al 2' André Dias rifila una manata a Pazzini a palla lontana: l'attaccante accentua un po', ma il fallo viene fischiato, e non conta quanto sia profonda la 'sgraffiata'. Il punto è che Dias viene ammonito: o non c'è nulla o è rosso.  Dopo il 2-1, invece, attenzione in area nerazzurra: sugli sviluppi di un angolo, Lucio colpisce con il braccio volontariamente, ma in precedenza Rizzoli aveva fermato il gioco per spinta di Klose sullo stesso brasiliano. Scelta giusta, perché dopo un normale corpo a corpo, il tedesco esagera nello spintonare il numero 6 nerazzurro.
Più complicata la serata dei due assistenti. Al 9' del primo, Manganelli sbaglia nello sbandierare un fuorigioco, fermando Pazzini lanciato da Maicon: decisione difficilissima e l'errore ci sta. Allo stesso modo giustificabile Marzolani in occasione del 2-1 di Pazzini. Il numero 7 interista parte avanti rispetto alla linea laziale sul rinvio di Lucio: in realtà, però, il Pazzo è avanti su Zauri solo di mezzo stinco, mentre Milito, che attacca per primo la sfera, è nettamente dietro.

Sezione: News / Data: Lun 23 gennaio 2012 alle 00:05
Autore: Alessandro Cavasinni
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