Gara tutto sommato senza particolari difficoltà per Domenico Celi, che comunque riesce a diventarne il protagonista nonostante tutto. Andiamo con ordine.

Al 18' Lavezzi accentua notevolmente il contatto con Samuel al limite: punizione, e per poco Gargano non azzecca la traiettoria. Al 24' giallo giusto per Chivu per intervento da tergo su Lavezzi. Non altrettanto puntuale il fischietto per quanto riguarda Gargano (due interventi da sanzionare su Zanetti e Motta) e su Sneijder (entrata pericolosa sullo stesso Gargano). Protesta il Napoli al minuto 35: il contatto tra Cavani e Chivu c'è, ma nel calcio bisogna capire che contatto non è sinonimo di fallo. Tra l'altro, Mazzarri (al solito polemico) chiede il rigore, ma tutto si concretizza fuori area. Al 39' ammonito Sneijder per aver tirato dopo il fischio di Celi: ok la pignoleria, ma allora perché non è stato ammonito De Sanctis che chiedeva il giallo per l'olandese? Il regolamento è chiaro.

La ripresa si apre subito con il rigore per il Napoli: Motta perde palla al limite dell'area e poi atterra Cavani. Sacrosanta la decisione dell'arbitro. Non altrettanto preciso, però, quando si tratta di usare lo stesso metro nell'altra area. Alvarez lancia splendidamente Milito e Maggio lo atterra in chiara occasione da gol: sarebbe rigore ed espulsione per l'esterno di Mazzarri, ma Celi lascia assurdamente proseguire. E neppure l'assistente Cariolato gli dà una mano. Chapeau.

Sezione: News / Data: Gio 26 gennaio 2012 alle 00:03
Autore: Alessandro Cavasinni
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