A qualche ora dall'eurogara contro lo Shakhtar che, in caso di vittoria, potrebbe regalare all'Inter l'accesso agli ottavi di finale di Champions League, Inter TV ha raggiunto l'ex interista Marco Materazzi che ha così risposto al collega che ha prontamente fatto leva sui sentimenti:

Com'è tornare in sede?
"Non sono mai andato via, il mio cuore è sempre rimasto qui. Mi trovo a mio agio, è questa la cosa importante. Sono al mio posto, non mi sento un ospite".

Quanto è importante la sfida di San Siro questa sera?
"La cosa più bella post-pandemia è la gente che torna allo stadio perché San Siro fa paura quando è pieno ma anche il 75% penso possa bastare per dare quella spinta che ci deve portare agli ottavi di finale. Ho sempre detto che con la Champions sono due campionati: uno prima e uno dopo Natale. Passare stasera con una partita d’anticipo e poi concentrarci sul campionato dove siamo in corsa e protagonisti essendo campioni d'Italia e a mio avviso anche favoriti. Ci sarà saranno poi due-tre mesi per spingere per il campionato e poi ripresentarsi in Champions con le giuste motivazioni e San Siro pieno che fa paura a tutti".

Ranocchia grande partita con il Napoli: 
"Ho visto e penso che sia tutta meritata per quello che fa da dieci anni a questa parte per quanto lui ama l’Inter. È sempre tornato, ha sempre lavorato e si è sempre messo in gioco, allenandosi dimostrandosi sempre di essere un vero professionista quale è. Sta dimostrando di essere all’altezza della situazione”.

Campionato che oggi non ha padroni?
"Ci sono squadre molto attrezzate, c’è da fare i complimenti al Milan per quello che sta facendo negli ultimi anni però ho sempre detto che i favoriti sono quelli che vincono lo scudetto. Adesso siamo noi i campioni d’Italia e siamo noi i favoriti, se poi lo saranno gli altri gli faremo i complimenti”.

Cosa dici ai tuoi tifosi?
"Che li ringrazierò a vita perché è più quello che loro hanno dato a me che quello che io ho dato a loro quindi sempre forza Inter e ci vediamo a San Siro".
Sezione: News / Data: Mer 24 novembre 2021 alle 18:25
Autore: Egle Patanè
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