Elio Matassi, firma de Il Fatto Quotidiano e noto tifoso interista, ha lanciato dal blog 'Calcio&Miliardi' una sorta di accorato appello alla società in vista del passaggio di consegne da Massimo Moratti a Erick Thohir: "Non posso fare a meno di denunciare tale impasseistituzionale che sta sprofondando la squadra sempre più in basso. Non solo, l’auspicio è anche quello che la svolta Thohir provochi una sorta di terapia shock, un licenziamento di massa di tutti i responsabili, tra i dirigenti, dell’attuale infelice rendimento della squadra. Oggi l’Inter è grossomodo tra il centesimo e il centoventesimo posto nel mondo, una formazione assolutamente periferica; dopo solo tre anni la dirigenza attuale è riuscita nell’impresa – dopo il conseguimento del primo posto nell’Europa e nel mondo – di farla regredire alla miseranda condizione attuale non solo per mancanza di liquidità, ma soprattutto per imperizia e incompetenza".

Prosegue Matassi: "La rosa attuale dell’Inter è composta almeno per i due terzi da giocatori che solo eufemisticamente possono essere definiti inadeguati, qualcuno rientra addirittura nella tipologia che il lemma calcistico inappellabile chiama “brocco”. Si pensi all’esterno sinistro Alvaro Pereira, pagato ben undici milioni di euro più tre di bonus al Porto, un vero e proprio bluff, un infortunio di mercato tra i più gravi tra i tanti perpetrati negli ultimi anni dalla dirigenza interista. Per non parlare della coppia centrale della difesa, Ranocchia e Jesus, totalmente inaffidabile nelle sue convulsioni nevrotiche. L’auspicio, con l’attesa svolta Thohir, sarà l’allontanamento di quei dirigenti che hanno contribuito all’attuale miseranda situazione. Senza questo drastico rivolgimento, il futuro dell’Inter è destinato a diventare sempre più grigio, una condizione di squallido anonimato che la renderà sempre meno competitiva nei rating nazionale e internazionale".

Sezione: News / Data: Lun 14 ottobre 2013 alle 16:35
Autore: Christian Liotta
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