Intervista esclusiva di Rai Sport a Roberto Mancini, a poche ore dall'amichevole di Firenze contro la Moldavia.

Stasera un migliaio di persone allo stadio Franchi per l'amichevole con la Moldavia.
"La nostra speranza è che al più presto ci siano molte persone agli eventi sportivi, com'è sempre stato".

È di stamattina, però, la notizia di due contagiati nell'Under-21 (Bastoni e Carnesecchi, ndr).
"Purtroppo può capitare quando si è tra altre persone. Speriamo si fermino a due e che possano andare a giocare".

Tu sei sempre stato molto ottimista sulla questione Coronavirus. Ma non temi che questo atteggiamento possa in qualche modo farti "arruolare" da quella schiera di negazionisti?
"Io non posso essere arruolato da nessuna parte, decido e penso con la mia testa. Magari a volte anche sbagliando. Credo che la situazione di oggi non sia quella di marzo e che, forse, l'Italia sia una nazione senza troppi problemi rispetto ad altre realtà. Vedo troppi pessimisti, la vita deve andare avanti. E anche il calcio: visto che si è all'aperto, secondo me è possibile riaprire gli stadi a più persone".

La nazionale come un modello?
"Abbiamo costruito una squadra che gioca bene a calcio, propositiva, con un buon ambiente. E di questo siamo felici. Tutti i ragazzi vengono volentieri e si divertono".

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Sezione: News / Data: Mer 07 ottobre 2020 alle 18:11 / Fonte: Rai Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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