Mancini: "Balotelli sa quanto lo stimo. A Chiesa e Barella do un consiglio"

Intervistato da Dazn, il ct azzurro Roberto Mancini parla così della sua esperienza da selezionatore dell'Italia: "Penso che allenare la Nazionale sia prima di tutto un grande onore, poi le cose devono andare nel modo giusto al momento opportuno perché a un grande allenatore potrebbe non capitare mai di poter allenare una nazionale". Tema particolare del colloquio con Diletta Leotta sono i giovani come Federico Chiesa e Nicolò Barella: "A loro consiglio di allenarsi sempre seriamente, perché la fortuna del calciatore è di poter fare del suo hobby il suo lavoro. Questa è la cosa più bella che ci possa essere". 

Mancini parla anche di Mario Balotelli, da lui lanciato ai tempi dell'Inter: "Mario è un giocatore di grande talento. In questo momento, avendo 29 anni, è nel pieno della maturità di calciatore. E' ancora tutto nei suoi piedi e nella sua testa. Avendolo fatto debuttare da bambino, lui sa la stima che ho per lui come calciatore e come ragazzo, però poi in un momento così bisogna fare molto di più".